Riforma del lavoro. Senato vota fiducia su Jobs Act di Renzi. Disordini a Roma

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Di Andrea Neri
Riforma del lavoro. Senato vota fiducia su Jobs Act di Renzi. Disordini a Roma

La riforma del mercato del lavoro in Italia è ora interamente nelle mani del governo di Matteo Renzi. Il Senato ha votato la fiducia sul cosiddetto Jobs Act, approvando in via definitiva la legge delega sulla riforma del lavoro. Ora l’esecutivo ha tempo fino a giugno per varare i differenti decreti attuativi per un pacchetto di riforme il cui contenuto specifico è tuttavia ancora da definire.

Ieri è stata una giornata di proteste fuori da Palazzo Madama. E il pomo della discordia resta sostanzialmente uno: va in pensione il nocciolo duro dell’articolo 18 dello statuto dei lavoratori, ed in particolare le norme sul reintegro per i casi di licenziamento economico.

Altro pilastro di quella che il Presidente del Consiglio Matteo Renzi definisce una svolta storica per il Paese è la semplificazione delle tipologie contrattuali. Attualmente sono 40 in Italia. Lo scopo ultimo sarebbe arrivare al contratto unico a tempo indeterminato e a tutele crescenti.