Circa 150 rifugiati siriani hanno iniziato uno sciopero della fame davanti al parlamento di Atene per chiedere al governo greco permessi di lavoro e di residenza, seppure temporanei. La protesta è iniziata lunedì. Già la scorsa settimana decine di persone si erano radunate in piazza Syntagma denunciando la propria condizione. I rifugiati spesso sono costretti a rivolgersi al mercato nero, pagando tassi esorbitanti, per trovare un appartamento in cui vivere.
