The Corner: Manchester City campione, capitan Zanetti dà l'addio a San Siro

The Corner: Manchester City campione, capitan Zanetti dà l'addio a San Siro
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
PUBBLICITÀ

Premier League

Si è conclusa senza sorprese la stagione di Premier League, con il Manchester City di Pellegrini che è campione, per la quarta volta. Ai Citizens bastava un pareggio con il West Ham per sollevare il trofeo, ma la vittoria all’ultima giornata all’Ethiad Stadium è stata la ciliegina sulla torta, in una stagione da 102 gol. Festeggiano i Citizens, festeggia Pellegrini, al secondo trofeo in Europa, dopo la Coppa di Lega conquistata a marzo. Sentiamo insieme le parole del tecnico cileno.

Manuel Pellegrini: “Eravamo la sola squadra a lottare in 4 competizioni a metà stagione. Una situazione stressante, magari, ma i giocatori ci hanno creduto fino alla fine. La squadra non ha mai mollato e ha fatto di tutto per vincere le ultime 5 partite. Alla fine avrebbe trionfato chi aveva piu’ punti e fortunatamente siamo stati noi”.

Il Liverpool ci ha creduto fino all’ultimo. Quel titolo che manca dal ’90 sarebbe potuto diventare realtà, ma, in una stagione di Premier delle piu’ incerte, cosi’ non è stato. I Reds chiudono secondi, sapendo di aver perso tutto a fine aprile con il Chelsea.

I Blues si piazzano invece al terzo posto, in un campionato nel quale hanno detto la loro, senza pero’ convincere mai fino in fondo. Ma secondo il tecnico José Mourinho, quest’annata da ‘zero tituli’ è solo una fase di transizione.

José Mourinho: “Credo che il terzo posto non sia una tragedia. Dobbiamo accettare questa posizione, in un momento di transizione”.

Finisce al quarto posto l’Arsenal, leader nella prima parte di stagione, mentre delude il Manchester United. I Red Devils, settimi, sono esclusi dalle competizioni europee, per la prima volta in 25 anni.

Liga

Ci si giocherà tutto all’ultima giornata anche in Spagna. L’Atletico poteva mettere le mani sul titolo vincendo con il Malaga e invece, con il pareggio ottenuto, dovrà tentare il tutto per tutto sabato sera, al Camp Nou, nella tana del nemico. Ai colchoneros basterà comunque un pari, per conquistare uno scudetto che manca da 18 anni.

Di fronte a loro pero’ avranno un Barcellona che non mollerà facilmente l’unico possibile trionfo rimastogli quest’anno. I blaugrana non hanno saputo approfittare del mezzo passo falso dell’Atletico, fermandosi sullo 0-0 ad Elche. E’ un Barça in ombra quest’anno, che dovrà dare tutto sabato per salvare un altrimenti mediocre stagione.

E’ fuori matematicamente dai giochi invece il Real Madrid di Carlo Ancelotti. I blancos hanno fatto harakiri a Vigo, cadendo incredibilmente e perdendo cosi’ la possibilità del triplete. Che siano forse piu’ concentrati sulla ‘decima’ Champions League? Probabilmente.

Arrivederci capitano

San Siro ha salutato il suo capitano. Javier Zanetti, 40 anni di cui 19 passati all’Inter, abbandona il calcio giocato e dà l’addio al suo pubblico nella penultima giornata di Serie A, contro la Lazio. Tante lacrime e grande affetto dagli spalti del Meazza, per il centrocampista argentino, amato e stimato anche oltre i confini nerazzurri, per la sua umiltà, sportività e correttezza. Da capitano del club milanese a vicepresidente. Questo dovrebbe essere il futuro del ‘tractor’ Zanetti.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Spagna, accusa di frode fiscale per Carlo Ancelotti

Marocco, Spagna e Portogallo si aggiudicano i mondiali di calcio 2030

Luis Rubiales in tribunale per violenza sessuale