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Addio a Nicola Pietrangeli, icona del tennis italiano e leggenda della Coppa Davis

Pietrangeli al Torneo Internazionale di Tennis di Roma, maggio 1966
Pietrangeli al Torneo Internazionale di Tennis di Roma, maggio 1966 Diritti d'autore  Gianni Foggia/AP
Diritti d'autore Gianni Foggia/AP
Di Euronews
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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È morto a 92 anni Nicola Pietrangeli, unico italiano nella Hall of Fame del tennis mondiale. Campione di Parigi, Monte Carlo e Internazionali d’Italia, ha guidato l’Italia alla storica vittoria in Coppa Davis nel 1976

Il tennis italiano piange la sua icona. È morto a 92 anni Nicola Pietrangeli, unico tennista italiano inserito nella Hall of Fame del tennis mondiale. Nato a Tunisi l’11 settembre 1933, Pietrangeli è stato considerato fra i dieci migliori tennisti del mondo tra il 1957 e il 1964, raggiungendo il n.3 del ranking mondiale.

In carriera ha vinto due volte il Roland Garros (1959 e 1960), tre volte il torneo di Monte Carlo e due volte gli Internazionali d’Italia, conquistando in totale 67 titoli.

È ancora oggi il primatista mondiale di tutti i tempi in Coppa Davis per partite giocate (164), incontri vinti in singolare (78-32) e in doppio (42-12). In coppia con Orlando Sirola, ha formato la squadra più vincente della storia della manifestazione, con 34 successi in 42 partite. Tuttavia, ha conquistato il trofeo solo da capitano, guidando l’Italia alla storica vittoria in Cile nel 1976.

Pietrangeli ha sempre sottolineato come il suo merito maggiore sia stato il contributo diplomatico nel convincere le autorità a partecipare alla competizione nonostante le pressioni per boicottare il regime del generale Augusto Pinochet.

Il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel (Fitp), Angelo Binaghi, ha ricordato Pietrangeli come “il primo a insegnarci cosa volesse dire vincere davvero, dentro e fuori dal campo. Con lui abbiamo capito che anche noi potevamo competere con il mondo”. Binaghi ha sottolineato il lato umano del campione: “Con la sua ironia tagliente, il suo spirito libero e la sua voglia inesauribile di vivere, riusciva a rendere il tennis qualcosa di vero, profondamente italiano”.

"La scomparsa di Nicola Pietrangeli addolora profondamente tutto lo sport italiano. Con lui perdiamo non solo un campione straordinario, ma un'icona, un simbolo eterno della sua disciplina. Pietrangeli ha incarnato il tennis italiano: il suo talento, il suo carisma e le sue vittorie hanno attraversato indissolubilmente intere generazioni". Così il presidente del Coni, Luciano Buonfiglio.

Pietrangeli non è stato solo un campione: è stato un simbolo. Il vice premier, Antonio Tajani, ha scritto sui social: “L’Italia piange la scomparsa di Nicola Pietrangeli. Icona del tennis italiano, uno dei più grandi sportivi nazionali del secolo scorso. Il primo azzurro a vincere lo Slam. Riposa in pace”.

La scomparsa di Pietrangeli segna la fine di un’epoca per il tennis italiano, ma il suo esempio e i suoi record resteranno indelebili nella storia dello sport.

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