Israele protesta ormai da 25 settimane. Le manifestazioni sono cominciate nel Paese dopo che il governo di estrema destra guidato dal primo ministro Benjamin Netanyahu ha proposto una riforma della giustizia che, se approvata, permetterebbe alla maggioranza semplice del Parlamento di annullare le decisioni della Corte suprema. Uno sbilanciamento di potere notevole in favore del governo in un Paese che non possiede una Costituzione.
Sabato sera a Tel Aviv, i manifestanti hanno lanciato la Klapan force, che intorno alle 22 hanno bloccato il traffico, nell'autostada Ayalon. Secondo gli organizzatori, alle proteste avrebbero aderito 130mila persone.
L'organizzazione ha dichiarato che metterà in scena una serie di attività di protesta prima della fine della sessione estiva della Knesset, il Parlamento israeliano, il prossimo 31 luglio, tra cui la chiusura il blocco dell'aeroporto Ben Gurion, dei porti marittimi, degli edifici governativi e dei principali snodi stradali.
