"Yatai", i chioschi giapponesi diventati un must dello street food

"Yatai", i chioschi giapponesi diventati un must dello street food
Di Marta Brambilla Pisoni

Sapori tradizionali e gastronomia. Gli ingredienti del secondo episodio della serie "Go Japan!", dove la giornalista di euronews, Marta Brambilla Pisoni, ci porta alla scoperta di un Giappone fuori dalle solite mete turistiche e lontano dai circuiti più battuti dal turismo di massa.

Scopriamolo insieme.

Siamo a Fukuoka, sull’isola di Kyushu, alla scoperta del gusto autentico dello street food giapponese.

Ciò che rende Fukuoka così popolare sono i famosi chioschi chiamati Yatai. Shingo Nishimura, chef e proprietario di uno di questi chioschetti ci racconta che non si possono lasciare gli Yatai in maniera permanente sulla strada. "Abbiamo dei posti assegnati ma possiamo lavorare solo dalle 5 del pomeriggio alle 4 del mattino con l’autorizzazione dell’amministrazione locale."

Sparsi per la città ci sono decine di Yatai, ma il posto migliore per godere della loro tipica magica atmosfera è la zona sud dell’isola di Nakasu, lungo il fiume, nel cuore della città. I primi Yatai sono stati creati nel 1945, dopo la Guerra, quando non c’erano più ristoranti per servire cibo agli abitanti di Fukuoka. La cultura degli Yatai è nata proprio per questo, per servire cibo alla gente, è nata così.

Gli Yatai offrono posti per 8/10 persone e servono piatti tipici come la Tempura, gli spiedini di pollo chiamati yakitori e zuppe di ogni genere.…E i famosi Hakata Ramen, il piatto tipico locale composto da noodles in un brodo a base di ossa di maiale. E ora è il nostro turno: anche noi abbiamo provato a cucinarli!

Risultato..non male anzi..Missione compiuta! Al calare del sole queste stradine si riempiono di turisti alla ricerca del gusto perfetto in questa magica atmosfera.