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5 modi in cui l'intelligenza artificiale ha trasformato la sanità in Europa nel 2025

Un uomo cammina a Tokyo il 21 luglio 2020.
Un uomo cammina a Tokyo il 21 luglio 2020. Diritti d'autore  Eugene Hoshiko/AP Photo
Diritti d'autore Eugene Hoshiko/AP Photo
Di Gabriela Galvin
Pubblicato il
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IA nella sanità: cinque modi in cui ha cambiato la medicina quest'anno, approfonditi da Euronews Health.

Gli strumenti di intelligenza artificiale (IA) per migliorare la salute delle persone hanno preso piede nel 2025, promettendo di personalizzare le cure, accelerare le diagnosi, favorire la scoperta di nuovi farmaci e altro ancora.

La Finlandia, per esempio, usa l’IA per formare gli operatori sanitari, mentre l’Estonia la applica all’analisi dei dati medici e la Spagna la impiega per individuare le malattie.

Eppure le ricerche indicano che l’IA non dovrebbe sostituire presto i professionisti della salute: i medici superano ancora l’IA negli contesti di emergenza, e i chatbot faticano ad affrontare i problemi di salute mentale e rischiano di diffondere disinformazione medica.

Ci sono anche gravi problemi di sicurezza, con esperti di tecnologia e controterrorismo che avvertono che gli estremisti potrebbero sfruttare l’IA per creare armi biologiche capaci di innescare una pandemia.

Nonostante ciò, l’IA entra sempre più nella sanità. Ecco cinque modi in cui ha cambiato salute e benessere degli europei quest’anno.

1. Prevedere i rischi per la salute

Gli scienziati hanno sviluppato un modello di IA in grado di prevedere oltre 1.000 condizioni mediche, tra cui alcuni tumori, infarti e diabete, più di dieci anni prima di una diagnosi formale.

Non è ancora pronto per l’uso negli ambulatori, ma potrebbe aiutare i ricercatori a capire come si sviluppano le malattie nel tempo.

Nel frattempo, sono stati lanciati altri strumenti di IA per prevedere se rare mutazioni genetiche porteranno a malattia, per stimare i rischi cardiaci delle donne analizzando le mammografie, e per usare esami di routine per identificare biomarcatori dello stress cronico.

2. Accelerare la diagnosi delle malattie

Per la prima volta in Europa, quest’anno un assistente di IA chiamato Prof. Valmed è stato certificato per aiutare i medici nella diagnosi e nel trattamento, grazie a un ampio patrimonio di dati clinici dei pazienti.

Altri strumenti diagnostici sono in arrivo. Nel Regno Unito, per esempio, i ricercatori affermano che uno stetoscopio con IA può rilevare patologie cardiache in appena 15 secondi.

Lo stetoscopio era un po’ troppo sensibile: test successivi hanno escluso lo scompenso cardiaco in circa due terzi dei pazienti segnalati dallo strumento. Tuttavia, i ricercatori dicono che ha anche individuato problemi cardiaci reali che altrimenti sarebbero rimasti nascosti.

Anche nel Regno Unito, i medici usano l’IA per risparmiare ai pazienti settimane di attesa per una diagnosi di cancro alla prostata.

Lo strumento di IA analizza le immagini diagnostiche e individua i pazienti ad alto rischio di cancro alla prostata, che vengono così messi in testa alla lista per la valutazione del radiologo.

3. Monitorare i pazienti dopo gli interventi

Un team di ricerca tedesco ha usato l’IA per automatizzare il monitoraggio dei pazienti che hanno avuto stent coronarici impiantati per riaprire vasi sanguigni bloccati dalla cardiopatia. Di norma, seguire la guarigione richiede tempo e può portare ad altre complicazioni.

L’algoritmo con IA usa immagini dei vasi sanguigni per analizzare l’andamento della guarigione e distingue rapidamente tra diversi schemi di guarigione, con un’accuratezza simile a quella degli specialisti. Secondo i ricercatori, lo strumento potrebbe standardizzare il monitoraggio degli stent e migliorare la salute cardiaca.

4. Combattere la resistenza agli antibiotici

Gli scienziati usano l’IA per contrastare i superbatteri resistenti agli antibiotici, che rappresentano una minaccia crescente per la salute pubblica in tutta Europa.

Nei prossimi tre anni intendono sviluppare un modello di IA per progettare e testare nuove terapie contro i batteri resistenti ai farmaci, e useranno l’IA per capire meglio come il sistema immunitario risponde a un altro tipo di batterio mentre cercano un vaccino efficace.

5. Liberare i medici dal lavoro amministrativo

Ambulatori e ospedali in tutta Europa adottano strumenti di IA per gestire attività amministrative come appunti clinici e invii a specialisti. L’obiettivo è dare ai medici più tempo per i pazienti, in un momento di carenza di personale e di pressioni elevate sullo staff.

Microsoft ha reso disponibile in Irlanda il suo assistente clinico di IA, mentre la svedese Tandem Health ha lanciato il suo scriba medico con IA in Spagna, Germania, Regno Unito e Finlandia. Opera anche nei Paesi Bassi, in Norvegia e in Danimarca.

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