Microsoft investe 10 miliardi di dollari a Sines, Portogallo, per un nuovo data center dedicato all’AI. Il governo punta a diventare hub europeo delle gigafabbriche AI
Microsoft accelera in Europa e sceglie il Portogallo come nuova base strategica per l’intelligenza artificiale. Durante il Web Summit di Lisbona, il presidente Brad Smith ha confermato un investimento da 10 miliardi di dollari (circa 8,6 miliardi di euro) destinato alla costruzione di un enorme data center a Sines, sviluppato insieme a Start Campus e Nscale.
“Stiamo investendo 10 miliardi di dollari in Portogallo, a Sines. È un investimento più grande di tutti quelli fatti in Spagna per i data center”, ha dichiarato Smith.
L’hub portoghese ospiterà 12.600 GPU Nvidia di ultima generazione, ponendosi fra le maggiori piattaforme europee per capacità di calcolo dedicata all’intelligenza artificiale. Secondo Microsoft, sarà uno dei più grandi investimenti in infrastrutture AI in Europa, pensato per supportare applicazioni avanzate in settori come sanità, industria, energia e ricerca.
Oltre a essere una nuova corsa alla capacità computazionale, l’iniziativa fa parte della strategia con cui la società americana intende raddoppiare entro il 2027 la capacità dei data center presenti in 16 Paesi europei, aumentando la resilienza e la sovranità digitale dell’Ue.
Il Portogallo vuole diventare la “Silicon Valley dell’AI” in Europa
Il governo portoghese ha colto l’annuncio come una conferma della strategia nazionale di posizionamento tecnologico. Secondo il viceministro per la Riforma dello Stato, Gonçalo Matias, l’obiettivo è chiaro: "Vogliamo posizionare il Portogallo come hub europeo leader per le gigafabbriche di AI.”
Il piano nazionale – presentato a Bruxelles dal Banco Português de Fomento – prevede investimenti complessivi fino a 16 miliardi di euro tra fondi pubblici e privati, se la Commissione europea darà il via libera.
Tra le altre iniziative annunciate:
- una strategia nazionale per i data center per attirare investimenti internazionali,
- la creazione di un cloud nazionale sovrano, per garantire autonomia e sicurezza dei dati,
- un ecosistema di innovazione alimentato dalle università del Paese.
Sines, scelta come sede del data center, occupa un ruolo strategico grazie alla presenza di cavi sottomarini che collegano l’Europa con Africa, Nord America e Sud America. Un vantaggio che, secondo Matias, rende il Portogallo: “un iper-hub naturale della connettività digitale globale”.
Impatti economici e geopolitici
Il governo portoghese stima che l’intelligenza artificiale contribuirà per 2,3 trilioni di euro all’economia europea entro il 2030. Per il Paese, il megainvestimento di Microsoft è anche un segnale politico: l’Europa vuole ridurre la dipendenza tecnologica dagli Stati Uniti e dall’Asia, puntando su infrastrutture locali.
Con questo progetto, Sines passa da città industriale tradizionale a polo strategico della nuova economia dei dati.
E il Portogallo prova a candidarsi come nuovo crocevia europeo dell’AI.