Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Google si aggiorna: più libertà di scelta per gli utenti negli acquisti

Una donna cammina accanto a uno schermo gigante con un logo durante un evento presso il Google Lab di Parigi, a margine dell'AI Action Summit di Parigi, il 9 febbraio 2025.
Una donna cammina accanto a uno schermo gigante con un logo durante un evento presso il Google Lab di Parigi, a margine dell'AI Action Summit di Parigi, il 9 febbraio 2025. Diritti d'autore  Thibault Camus/AP Photo
Diritti d'autore Thibault Camus/AP Photo
Di Gabriela Galvin
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button

Dopo le pressioni dell'Ue Google ha reso più facile per gli utenti la scelta di sistemi alternativi al suo per i pagamenti e gli acquisti

PUBBLICITÀ

Google renderà più facile per gli sviluppatori di app indirizzare gli utenti Android al di fuori del proprio ecosistema per effettuare acquisti e transazioni. La decisione è arrivata dopo che a marzo la Commissione Europea ha accusato la società madre di Google, Alphabet, di non aver rispettato le norme dell'Ue che impediscono alle aziende tecnologiche di indirizzare in modo forzato gli utenti verso i propri prodotti o servizi.

La Commissione ha dichiarato che Google ha impedito agli sviluppatori di app di informare gli utenti sulla disponibilità di offerte migliori su piattaforme alternative a Google Play, il mercato virtuale dove l'azienda vende le app. Inoltre, Google ha addebitato agli sviluppatori commissioni troppo alte per l'acquisizione di nuovi clienti attraverso le pubblicità.

In risposta, Google ha dichiarato che apporterà delle modifiche ai suoi termini di utilizzo, riducendo le commissioni e aumentando la "flessibilità" del suo sistema per indirizzare gli utenti ad altre piattaforme.

"Pur continuando a temere che queste modifiche possano esporre gli utenti Android a contenuti dannosi e peggiorare l'esperienza di utilizzo delle app, stiamo aggiornando il nostro "Programma di offerte di terze parti per l'Ue" con tariffe riviste e maggiori opzioni per gli sviluppatori Android, a seguito delle discussioni con la Commissione europea", ha dichiarato Clare Kelly, senior counsel di Google per la concorrenza in Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA).

In un commento dato a Euronews Next, Kelly ha affermato che Google Play e Android, il sistema operativo mobile di Google, hanno generato più di 3 miliardi di euro di entrate per gli sviluppatori europei.

Le autorità di regolamentazione dell'Ue stanno esaminando le pratiche di Google, Meta e Apple da quando il Digital Markets Act (DMA) è entrato in vigore nel 2023. La legge mira a limitare il potere di controllo dei giganti tecnologici.

Ad aprile, la Commissione ha inflitto ad Apple una multa di 500 milioni di euro e a Meta di 200 milioni di euro per violazione del DMA.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Google non dovrà vendere Chrome ma fornirà i suoi dati ai rivali

La Commissione Ue difende il Digital Markets Act dagli attacchi degli Stati Uniti

Regno Unito, l'indagine antitrust aperta contro Google è solo l'ultima di una lunga serie