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Google di nuovo nel mirino della Commissione Europea

Google è per la quarta volta nel mirino di Bruxelles
Google è per la quarta volta nel mirino di Bruxelles Diritti d'autore  Jens Meyer/Copyright 2020 The AP. All rights reserved.
Diritti d'autore Jens Meyer/Copyright 2020 The AP. All rights reserved.
Di Euronews
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Bruxelles ritiene che ci sia abuso di posizione dominante

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La Commissione europea ordina a Google "la cessione obbligatoria" di parte dei suoi servizi pubblicitari online per porre fine ai problemi di concorrenzarilevati nel settore. Al termine di un'indagine preliminare avviata nel giugno 2021, l'Antitrust europea ha recapitato una comunicazione di addebito a Mountain View, imputando alla società di aver "violato le norme europee", abusando del suo dominionella filiera della tecnologia pubblicitaria.

Danni ai concorrenti ma anche agli editori e inserzionisti

Bruxelles contesta a Google di favorire i propri servizi "display" (come banner e video) a scapito di concorrenti. "Google ha una posizione di mercato molto forte nel settore della tecnologia pubblicitaria online. Raccoglie i dati degliutenti, vende spazi pubblicitari e funge da intermediario pubblicitario online. Ed è presente a quasi tutti i livelli della cosiddetta filiera", ha evidenziato la vicepresidente Ue responsabile per la Concorrenza, Margrethe Vestager.

Secondo quest'ultima "la preoccupazione" emersa dall'indagine preliminare Ue è che "Google possa aver utilizzato la sua posizione di mercato per favorire i propri servizi di intermediazione", arrecando un danno "non solo ai concorrenti" diretti di Mountain View, "ma anche gli interessi degli editori, aumentando anche i costi per gli inserzionisti".

"Un conflitto d'interessi intrinseco"

Se i risultati saranno confermati, "le pratiche di Google sarebbero illegali ai sensi delle nostre regole sulla concorrenza", ha aggiunto Vestager. E, in questo caso, davanti a un "conflitto di interessi intrinseco", Bruxelles indica che ordinare "un rimedio comportamentale" sarebbe "probabilmente inefficace per prevenire il rischio che Google continui tali comportamenti preferenziali o ne intraprenda di nuovi". Per questo, "l'opinione preliminare" dei servizi antitrust "è che solo la cessione obbligatoria" da parte di Mountain View "di parte dei suoi servizi risolverebbe i problemi di concorrenza".

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