Epidemia globale di miopia: come possiamo proteggere i nostri figli?

Experts estimate that by 2050, half of the world’s population could be myopic, with a higher prevalence among younger generations.
Experts estimate that by 2050, half of the world’s population could be myopic, with a higher prevalence among younger generations. Diritti d'autore Canva
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Di Oceane Duboust with AFP
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Perché gli esperti parlano di una "epidemia" di miopia e cosa possiamo fare al riguardo?

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 "Finalmente ho subito un'operazione laser che ha posto fine ai miei 26 anni di miopia: i miei genitori attribuivano la mia miopia all'abitudine di leggere per lunghe ore al buio quando ero più giovane: ora mi rendo conto che potrebbero aver avuto ragione.

Sfortunatamente, anche ai miei due cuginetti e al mio fratellino è stata diagnosticata la miopia, che li ha costretti a portare gli occhiali durante la loro adolescenza.

Questo non è solo un mio problema familiare, ma un fenomeno globale che sta causando allarme tra gli scienziati": ecco una testimonianza tipica dell'annoso problema relativo alla miopia.

Si stima che, entro il 2050, metà della popolazione mondiale potrebbe essere miope, con una prevalenza significativa tra le generazioni più giovani.

In alcuni Paesi asiatici, come Singapore, Taiwan e la Corea del Sud, il tasso di miopia tra i giovani adulti supera l'80%.

"È uno degli esempi più chiari dell'impatto della vita moderna sulla nostra salute", ha detto a Euronews Next Thierry Bour, che guida il sindacato nazionale francese degli Oftalmologi.

Questo drastico aumento della miopia può essere attribuito a tre fattori, oltre alla genetica, ha spiegato.

Uno sguardo più attento ai nostri bulbi oculari

Prima di tutto, lavoriamo a distanza ravvicinata e le generazioni più giovani trascorrono più tempo sugli schermi e meno all'aperto. 

Trascorrere del tempo all'aperto aumenta la produzione di dopamina, un neurotrasmettitore che rallenta lo sviluppo oculare.

Un bulbo oculare miope è essenzialmente più lungo di quanto dovrebbe essere: di conseguenza, la luce che entra nell'occhio è focalizzata troppo davanti alla retina, invece che direttamente su di essa, facendo apparire sfocati gli oggetti lontani.

Ma non è la loro unica particolarità: un occhio miope è anche più fragile di uno normale, a causa dell'allungamento del bulbo oculare, ha spiegato Bour.

Questo può causare a sua volta l'allungamento e l'assottigliamento della retina, con conseguente aumento del rischio di complicanze come lacerazioni retiniche, cataratta prematura, glaucoma e malattie maculari: più grave è la miopia, maggiori sono i rischi.

Le persone miopi possono anche provare affaticamento agli occhi e mal di testa e la miopia non diagnosticata nei bambini e negli adolescenti può portare a difficoltà di apprendimento.

Cosa possiamo fare per combattere la miopia?

Fortunatamente, le soluzioni esistono: il Consiglio europeo di optometria e ottica raccomanda di trascorrere almeno 90 minuti all'aperto per garantire la produzione di dopamina.

Per i bambini sotto i cinque anni, consigliano di non passare più di un'ora al giorno davanti a uno schermo e niente schermi per i bambini sotto i due anni.

"L'apparato visivo dei bambini di età compresa tra zero e due anni non è sufficientemente sviluppato e robusto per subire tale stress, derivato dalla costante stimolazione davanti allo schermo", ha scritto Langis Michaud, professore alla School of Optometry dell'Università di Montréal, in The Conversation.

Uno studio pubblicato su Scientific Reports ad aprile ha esaminato un gruppo di bambini che indossava lenti "MiyoSmart", prodotte dalla società giapponese Hoya, per sei anni.

Ha concluso che la miopia ha effettivamente rallentato e che non vi è stato alcun "effetto di rimbalzo" quando le lenti sono state tolte.

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L'ortocheratologia è un'altra soluzione: implica l'uso di lenti a contatto rigide durante la notte per appiattire la cornea centrale, consentendo all'occhio di avere una messa a fuoco più accurata durante il giorno.

"È stato anche dimostrato che è un modo molto efficace per rallentare la crescita del bulbo oculare nella miopia progressiva", spiega Myopia Focus, un'organizzazione dedicata fondata da Jason Higginbotham, optometrista e ottico.

Un'altra opzione sono i colliri di atropina, che agiscono dilatando le pupille e paralizzando temporaneamente la messa a fuoco all'interno degli occhi.

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