Realtà virtuale e aumentata: per conoscere meglio il patrimonio culturale

In collaborazione con The European Commission
Realtà virtuale e aumentata: per conoscere meglio il patrimonio culturale
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Di Claudio Rosmino
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Il progetto europeo "Inception", sviluppato da un consorzio di quattordici partner europei coordinati dall'Università di Ferrara, si propone di facilitare e rendere possibile a tutti l'accesso al patrimonio culturale di tutto il mondo. Anche per visite solamente "virtuali". Cominciamo da Firenze.

Prendete una città d'arte italiana per eccellenza, Firenze: per una volta, non riempitela di turisti da tutto il mondo, ma di ricercatori, scienziati ed esperti di modellazione tridimensionale e realtà virtuale. Mescolate sapientemente - e tecnologicamente - il tutto e ne verrà fuori il progetto "Inception".

Il giornalista di Euronews, Claudio Rosmino, ci porta subito proprio a Firenze (e poi a Ferrara): inizia così un vero e proprio viaggio nel tempo.

"Com'era in origine questo complesso disegnato dal Brunelleschi? E come è evoluto nel tempo? Grazie alla modellazione tridimensionale e alla realtà virtuale e aumentata, in futuro potremo scoprire il patrimonio culturale in modo più immersivo e completo: sarà come fare un viaggio nel tempo".

Firenze: il caso italiano del progetto "Inception"

L'Istituto degli Innocenti, a Firenze, è un edificio rinascimentale che risale al XV secolo: è stata la prima istituzione nel mondo conosciuto dedicata esclusivamente alla custodia dei bambini ed è stata considerata nei secoli come un modello universale per l'accoglienza e la cura dei bambini.

L'edificio storico, i suoi dettagli artistici e architettonici, sono al centro del progetto "Inception", che
sta sviluppando rappresentazioni 3D e Banche Dati dei beni culturali, per renderli accessibile a diversi tipi di utenti (ricercatori, turisti o istituzioni) e dispositivi (apparecchiature VR e AR: realtà virtuale e realtà aumentata).
Oggi questi ricercatori dell'Università di Ferrara sono qui per registrare immagini in 3D e a 360".

"Il punto di partenza per la modellazione tridimensionale"

"Creiamo un rilievo a nuvola di punti, cioè acquisiamo da ogni punto di presa che facciamo, un insieme di coordinate spaziali, con precisione millimetrica, alle quali poi associamo anche un dato di colore", spiega Marco Medici, esperto di modellazione tridimensionale.

"Questo sarà poi il punto di partenza per fare una modellazione tridimensionale. dove andremo ad interpretare i singoli oggetti che compongono un edificio".

Storie, tradizioni, geometrie, forme, tecnologia

Questo è il primo passo di una sorta di viaggio nel tempo attraverso la storia dei beni culturali.

L'obiettivo principale di questo progetto di ricerca europeo è, infatti, quello di migliorare la comprensione del patrimonio, utilizzando metodologie e strumenti assolutamente innovativi.

Per questo tipo di narrazione, le informazioni storiche devono essere abbinate alle caratteristiche visive dell'oggetto di studio.

"Ogni edificio è unico, ha un'identità che dev'essere trasmessa alle generazioni future".
Federica Maietti
Coordinatrice tecnica progetto "inception"

"Ogni edificio è unico, ha un'identità che dev'essere trasmessa alle generazioni future, quindi merita di essere documentato in modo diverso", spiega l'architetto Federica Maietti, coordinatrice tecnica del progetto "inception".

"Il risultato sono modelli che, oltre alle geometrie e alle forme, raccontano anche delle storie, sono in grado di mettere insieme diverse fonti, che possono essere documentari, ma possono essere anche fonti immateriali, come come, per esempio, narrazioni, canti e tradizioni".

"La nostra sarà una Banca Dati aperta"

"La sfida di 'Inception' è stata quella di utilizzare tutte le tecnologie esistenti, tutto cio' che già esiste, pero' mettendo insieme per aggiungere qualcosa in piu, e per creare le condizioni per quell'obiettivo centrale, cioè migliorare l'accessibilità e la comprensione del patrimonio", commenta l'architetto Roberto Di Giulio, coordinatore del progetto.

"La Banca Dati di Inception sarà una Banca Dati aperta e gli utenti della piattaforma potranno vederli, visitarli, impararea conoscerli, ma anche scaricarli".

Un progetto di quattordici partner europei

Il progetto - sviluppato da un consorzio di quattordici partner europei - è coordinato dal Dipartimento di Architettura dell'Università di Ferrara, ed è destinato ad aumentare i campi di intervento nel patrimonio culturale.

Le informazioni raccolte e elaborate dai ricercatori aiuteranno a definire nuove metodologie di gestione degli edifici storici. Gli utenti, inoltre, potranno interagire in modo più immersivo al patrimonio artistico e architettonico e provare nuove forme di accessibilità.

"...cosa è successo quando Brunelleschi ha lavorato..."

"Mettiamo insieme tutti i dati raccolti nella piattaforma con il dato dell'incrocio storico e della modellazione tridimensionale e riusciamo a capire l'evoluzione della fabbrica, cosa è successo quando Brunelleschi ha lavorato e quanto, successivamente, anche tutta la storia della piazza cambia in relazione all'edificio stesso", spiega Federico Ferrari, esperto di modellazione 3D e realtà virtuale.

Facilitare e "democratizzare" l'accesso al patrimonio artistico

Una volta disponibile sulla piattaforma interattiva, il materiale video e interattivo sarà accessibile al pubblico attraverso diversi canali: dai dispositivi di realtà virtuale e aumentata, ai computer o agli smartphone, tramite un'app specifica.

Un'esperienza coinvolgente per conoscere meglio il patrimonio culturale europeo.

"Inception" e "Horizon 2020"

"Inception" fa parte del grande programma strutturale "Horizon 2020", che gestisce e coordina tutti i progetti approvati dall'Unione Europea.

LInk Utili

- "Inception"

- "Horizon 2020"

Una cartolina da Firenze

Cartolina da Firenze. E dalla cupola del Brunelleschi.

"Social" Backstage

Durante il viaggio a Firenze e Ferrara, il giornalista di Euronews, Claudio Rosmino, ha scattato alcune fotografie del lavoro svolto, pubblicandole sul suo profilo personale di Twitter. Siamo andati a sbirciare.

Risorse addizionali per questo articolo • WEB: CRISTIANO TASSINARI

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