Videocamere e sensori analizzano i movimenti del volto, il respiro, le sostanze nella pelle e rilevano indicatori di rischio malattie cardiovascolari
Denis Loctier, giornalista Euronews, è andato a Pisa, alla scoperta di uno specchio capace di diagnosticare malattie
Denis Loctier : «Quando guardo questo specchio, lo specchio, a sua volta, mi guarda. È il prototipo di un dispositivo intelligente che scopre i sintomi di malattie cardiovascolari. Un team internazionale di ricercatori, lo ha presentato in Italia a Pisa».
This mirror detects cardiovascular problems: result of EU research presented in Pisa, watch my #Futuris in February pic.twitter.com/DYG1ybmG4n
— Denis Loctier (@loctier) January 21, 2017
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<p>La superficie di questo specchio è touch screen. Permette l’interazione con un computer equipaggiato con telecamere multispettro, scanner 3D e uno strumento che analizza il respiro. Il sistema di riconoscimento facciale, automaticamente, identifica l’utente.
The
Semeoticons</a> “magic mirror” analyses user’s health and suggests lifestyle changes — coming up in <a href="https://twitter.com/hashtag/Futuris?src=hash">#Futuris</a> <a href="https://t.co/s1dSn0ERBI">pic.twitter.com/s1dSn0ERBI</a></p>— Denis Loctier (loctier) January 21, 2017
Veronica Chiara Zuccalà, ricercatrice in ingegneria biomedica IFC-CNR:
«Adesso un flah ultravioletto analizzerà alcune sostanze all’interno della pelle che sono legate al rischio di diabete. Abbiamo poi un’acquisizione di 20’‘ che permette di analizzare alcuni movimenti del volto per studiare il livello di stress della persona. C‘è poi un’altra luce per poter studiare altri fattori della pelle che sono legati al colesterolo».Sara Colantonio: «Al termine dell’acquisizione il sistema integra tutti i parametri valutati in un indice di benessere che ci dice quanto sta bene la persona rispetto a un rischio di malattia cardiometabolica».
Gli scienziazi che hanno lavorato a questo progetto di ricerca europeo hanno usato volontari e apparecchiature di diagnostica medica per raffinare gli algoritmi che identificano i segni indicatori di varie malattie
Giuseppe Coppini, ricercatore di ingegneria biomedica, IFC-CNR; coordinatore scientifico di SEMEOTICONS «Su questi volontari sono state fatte misure di riferimento standard di tipo clinico, test che riguardano la calorimetria, la composizione corporea , test clinici di caratterizzazione del rischio cardiometabolico secondo gli standard clinici e simultaneamente abbiamo eseguito delle misure che vengono poi implementate nello specchio: l’ immagine multispettrale del volto, la ricostruizione tridimensionale e l’analisi delle emozioni».
Tre prototipi perfettamente funzionali sono stati progettati con successo, ma prima che il Wize Mirror possa essere immesso nel mercato, bisogna renderlo più accessibile e meno fragile
Meritxell Gimeno Garcia, CEO, DRACO Systems: «Tecnicamente questo dispositivo è davvero molto completo, ha un gran numero di camere: sei nella parte superiore, due sotto, ma i costi sono alti. Stiamo pensando di disegnare un prodotto con meno funzionalità ma in grado di fornire informazioni all’utente ugualmente importanti, un prodotto di misure ridotte e a minor costo».
Tre studi clinici in Francia e in Italia hanno mostrato una buona coincidenza delle ‘diagnosi’ realizzate dallo specchio e di quelle fatte con metodi convenzionali.
Maria Aurora Morales, Cardiologa, IFC-CNR; coordinatrice clinica SEMEOTICONS:
«Il vantaggio di questo strumento è soprattutto legato al fatto che oltre a darti un’informazione sulla possibile presenza di rischio cardiometabolico, ti dà anche dei suggerimenti su come comportarti. Suggerimenti sulla dieta, sull’attività fisica e su come evitare altri possibili fattori nocivi quali il fumo».