Online si è diffusa un po' di confusione dopo l'eruzione dell'Etna del 2 giugno. Alcuni utenti hanno messo in dubbio le riprese dell'incidente, mentre altri hanno condiviso vecchie immagini del vulcano in azione
Sebbene l'ultima eruzione dell'Etna, avvenuta il 2 giugno, sia ben documentata, gli utenti online hanno messo in dubbio la veridicità delle riprese dell'incidente.
I video dei turisti che scendono di corsa dall'Etna sono diventati virali e sono stati diffusi dai media tradizionali, ma alcuni utenti hanno affermato che le riprese sono in realtà generate dall'Intelligenza artificiale.
Altri si sono rivolti a Grok, il chatbot della piattaforma X, per chiedere se il filmato fosse autentico. Il video è in effetti autentico e si possono vedere individui che scendono dall'Etna anche in un video girato da Associated Press.
Tuttavia, man mano che l'Intelligenza artificiale diventa sempre più sofisticata, aumenta anche la sua capacità di produrre contenuti indistinguibili dalle immagini reali. Ciò ha portato un numero crescente di utenti online a diffidare di filmati straordinari ma autentici, a causa dell'elevata prevalenza di contenuti generati dall'AI online.
In un recente sondaggio condotto da Adobe, quasi tre quarti degli intervistati hanno dichiarato di aver messo in dubbio l'autenticità di foto e video provenienti da siti di notizie affidabili a causa dell'enorme quantità di disinformazione che circola.
Un'altra immagine ampiamente condivisa mostra l'Etna che erutta in una nuvola bianca a forma di fungo. Un post su Facebook dell'immagine, condiviso da un account chiamato Travel Wonders il 2 giugno, ha raccolto più di 72mila like.
Tuttavia, effettuando una ricerca inversa delle immagini, EuroVerify ha scoperto che l'immagine corrisponde ad altre foto scattate nel 2015, a pochi metri di distanza dallo stesso punto.
L'immagine originale è stata anche riportata in diversi rapporti accademici, che confermano che la foto risale al 4 dicembre 2015 e quindi non ha nulla a che fare con l'ultima eruzione.