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Elezioni comunali al campo largo: nuovi sindaci a Genova e Ravenna, ballottaggio a Matera e Taranto

Operazioni di scrutinio del voto in un seggio durante le ultime elezioni europee nel 2024
Operazioni di scrutinio del voto in un seggio durante le ultime elezioni europee nel 2024 Diritti d'autore  AP Photo
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Di Gabriele Barbati
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Dei quattro capoluoghi al voto, Genova e Ravenna hanno subito eletto il nuovo sindaco, grazie alla coalizione tra le forze di centrosinistra. Matera e Taranto vanno al secondo turno. Come è andata nei comuni più piccoli

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Le elezioni comunali danno indicazioni positive per il centrosinistra, che si aggiudica al primo turno due capoluoghi di provincia, Genova e Ravenna, e va al ballottaggio negli altri due in palio, Matera e Taranto.

Le quattro città facevano parte dei 117 comuni delle regioni a statuto speciale e 9 città siciliane in cui si è votato per il sindaco e per il rinnovo del consiglio comunale il 25-26 maggio.

A Genova ha vinto con il 51,48 per cento dei voti l'ex atleta olimpica, Silvia Salis, sostenuta dal cosiddetto "campo largo", formato da Partito Democratico, Alleanza verdi e sinistra, Movimento 5 stelle e due liste civiche.

Ravenna ha dato subito la maggioranza assoluta ad Alessandro Barattoni, altro candidato del campo largo, che ha raccolto il 58,15 per cento delle preferenze.

Matera e Taranto vanno al ballottaggio l'8 e il 9 giugno

Salis, 39 anni, ha battuto il candidato del centrodestra, Pietro Piciocchi, che ha ottenuto il 44,2 per cento delle preferenze. "Sicuramente un cambiamento era auspicato, la città lo chiedeva e il senso di unità che abbiamo saputo dare con la giusta coalizione ha convinto l’elettorato", ha commentato la neosindaca.

Ravenna ha scelto la continuità con Barattoni, dopo il passaggio dell'ex sindaco De Pascale alla guida della Regione, che ha staccato di molto i candidati del centrodestra, Nicola Grandi (Fratelli d’Italia, Forza Italia e una lista civica) con il 25,05 per cento e Alvaro Ancisi (Lega) che ha preso il 6,47 per cento.

Non avendo registrato alcuna maggioranza assoluta al primo turno, servirà il ballottaggio per eleggere i sindaci di Matera e Taranto.

Nella città pugliese, dove il centrodestra si era diviso, il candidato del centrosinistra Pietro Bitetti ha ottenuto il 37,39 per cento e sfiderà al secondo turno Francesco Tacente candidato conservatore di una serie di liste popolari, che ha ottenuto il 26,14 per cento, estromettendo il candidato del centrodestra Lazzaro (19,4 per cento).

A Matera invece Roberto Cifarelli, ex Pd, sostenuto da una coalizione civica trasversale, che ha raccolto il 43,52 per cento sfiderà al secondo turno Antonio Nicoletti, candidato del centrodestra, che si è fermato al 36,98 per cento.

Chi ha vinto le elezioni negli altri comuni di Lombardia, Marche e Calabria

Su una trentina di comuni al voto con più di 15 mila abitanti (la soglia minima per il secondo turno) in nove ha vinto al primo turno la coalizione di centrosinistra, formata da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi-Sinistra (e in alcuni casi da Azione e Italia Viva), strappando quattro comuni al centrodestra.

In altri sei comuni hanno vinto al primo turno candidati civici (togliendo un comune al centrosinistra), e in altri quattro hanno vinto candidati di centrodestra (vincendone uno che era del centrosinistra e uno di un candidato civico).

Nei restanti 13 comuni si andrà al secondo turno, ossia al ballottaggio tra i due candidati più votati al primo turno.

Tra i comuni più grandi con almeno 30 mila abitanti, non capoluoghi, c'è Giugliano in Campania dove ha vinto Diego Nicola d’Alterio per il centrosinistra con il 51,1 per cento, che ha superato il candidato di centrodestra Giovanni Pianese, fermatosi al 44,6 per cento.

In Lombardia a Cernusco sul Naviglio, in provincia di Milano, si andrà al ballottaggio tra la candidata di centrosinistra, Paola Lorenza Colombo, (37 per cento dei voti) e il candidato di centrodestra Claudio Mereghetti (36 per cento).

A Saronno (Varese) Rienzo Azzi del centrodestra sarà al ballottaggio con Ilaria Maria Pagani del centrosinistra, dopo avere preso il 43,3 per cento e il 27,6 per cento dei voti. A Desio (Monza e Brianza) ha vinto al primo turno Carlo Moscatelli del centrosinistra, con poco più del 50,6 per cento dei voti. 

Nelle Marche il centrosinistra ha vinto a Osimo (Ancona) con Michela Glorio del Movimento 5 Stelle che è stata eletta con il 57,4 per cento dei consensi.

In Calabria, si va al ballottaggio a Lamezia Terme (Catanzaro) tra Mario Murone di centrodestra, che ha ottenuto il 44 per cento dei voti, e Doris Lo Moro, che ha ottenuto il 32 per cento con l’appoggio del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle. 

A Rende (Cosenza) è stato eletto sindaco al primo turno Sandro Principe, candidato civico sostenuto da liste di sinistra, ma non dal Partito Democratico e dal Movimento 5 Stelle.

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