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Otto arresti nel Regno Unito in operazioni antiterrorismo: sette sono cittadini iraniani

New Scotland Yard, la sede della polizia metropolitana di Londra, 25 settembre 2023
New Scotland Yard, la sede della polizia metropolitana di Londra, 25 settembre 2023 Diritti d'autore  Kin Cheung/Copyright 2023 The AP. All rights reserved
Diritti d'autore Kin Cheung/Copyright 2023 The AP. All rights reserved
Di Euronews Agenzie: AP
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Cinque uomini sono accusati di pianificare un attentato a Londra, altri tre coinvolti in un'indagine separata per minacce alla sicurezza nazionale. Scotland Yard indaga su possibili legami con Teheran

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Cinque uomini, tra cui quattro di nazionalità iraniana, sono stati arrestati sabato in diverse aree del Regno Unito con l’accusa di aver pianificato un attentato terroristico a Londra. A confermare l’operazione è stata domenica la Metropolitan Police.

Gli uomini, di età compresa tra i 29 e i 46 anni, sono sospettati di “preparare un atto terroristico” e attualmente si trovano sotto interrogatorio. Gli arresti sono avvenuti a Londra, Manchester e Swindon, ma i dettagli sul presunto obiettivo dell’attacco non sono stati resi pubblici per motivi di sicurezza.

Il comandante del Comando antiterrorismo, Dominic Murphy, ha dichiarato che le indagini sono in corso e che al momento non è chiaro se vi sia un rischio attuale per la popolazione.

Londra: allarme su possibili operazioni legate a Teheran

In parallelo, tre altri uomini iraniani, di 39, 44 e 55 anni, sono stati arrestati a Londra in un’indagine separata, legata a una possibile minaccia alla sicurezza nazionale. Anche questi arresti sono stati eseguiti dall’antiterrorismo britannico.

Il ministro dell’Interno Yvette Cooper ha definito gli arresti un "serio promemoria" della necessità di restare vigili di fronte a minacce mutevoli. "Il governo continuerà a lavorare con la polizia e le agenzie di intelligence per garantire la sicurezza del Paese", ha dichiarato.

Sebbene non sia stato stabilito un collegamento diretto tra gli arrestati e il governo iraniano, i servizi di sicurezza del MI5 hanno più volte lanciato l’allarme su possibili operazioni legate a Teheran.

Il direttore dell’MI5, Ken McCallum, ha rivelato che dal 2022 sono stati sventati almeno 20 complotti “potenzialmente letali” connessi all’Iran, spesso rivolti a dissidenti residenti nel Regno Unito.

Nel marzo 2024, il giornalista iraniano Pouria Zeraati, noto critico del regime, è stato accoltellato fuori casa a Londra. I sospetti dell’attacco sono stati arrestati in Romania poco dopo.

Il livello di allerta per la minaccia terroristica nel Regno Unito rimane “sostanziale”, indicando che un attacco è considerato probabile.

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