Diversi attacchi russi hanno causato morti e feriti nell'est dell'Ucraina. Il Cremlino parla di "elementi comuni con gli Usa" nel solco delle attese su un accordo imminente create dagli ultimi sforzi diplomatici Usa condotti tra Mosca e Roma. L'Ue resta scettica
La Russia ha sparato 149 droni in Ucraina nelle prime ore di domenica, ha dichiarato domenica l'aeronautica militare ucraina, causando almeno sei morti e diversi feriti. Gli attacchi avvengono mentre si intravedono possibili effetti della diplomazia che si è intrecciata sul conflitto russo-ucraino durante i funerali di Papa Francesco.
Secondo le autorità ucraine, 57 droni sono stati abbattuti e 67 sono stati resi inoffensivi ma i restanti hanno ucciso un uomo e ferito quattro persone nella provincia di Kharkiv. Altri quattro ucraini sono stati uccisi e diciassette sono rimasti feriti nella provincia di Donetsk e un altro è deceduto nella zona di Dnipropetrovsk.
Le forze russe stanno anche impiegando gruppi di assalto per infiltrarsi nell'oblast di Sumy, secondo quanto dichiarato dalla Guardia di frontiera ucraina a Ukrinform. Questa regione confina con la regione russa di Kursk, che il capo di Stato Maggiore russo Valery Gerasimov ha dichiarato libera al presidente Vladimir Putin lo scorso sabato.
La regione è stata parzialmente occupata dall'Ucraina ad agosto e la sua riconquista era considerata un obiettivo di Mosca prima di fare decollare realmente delle trattative di pace.
In questo senso, dopo le prime conferme ufficiali sulla presenza di soldati nordcoreani al fronte, è arrivata quella della portavoce del ministero degli Esteri di Mosca. "I militari nordcoreani hanno preso parte all'operazione per liberare la regione di confine di Kursk in conformità con l'articolo 4 del trattato di partenariato strategico globale firmato nel giugno 2024", ha detto Maria Zakharova al sito di informazione russo kp.ru.
Nuova tattica russa in Ucraina: motociclette al fronte
La Russia intende cambiare tattica per una nuova offensiva nell'estate e nell'autunno del 2025, secondo un'analisi dell'Institute for the Study of War (Isw).
L'Isw ha rilevato come il ministero della Difesa russo ha recentemente pubblicato un video che mostra i combattenti russi in un poligono di addestramento che praticano tattiche offensive e difensive su motociclette in gruppi di due o tre.
"Il video indica che le forze armate russe stanno sviluppando tattiche per l'uso sistematico di motociclette in fase offensiva e che, a quanto pare, si stanno preparando a fornire un numero maggiore di motociclette al personale russo in Ucraina", si legge nel rapporto.
Ucraina, prosegue la diplomazia sull'asse Usa-Russia per tregua
Washington sembra avere delineato un accordo con Mosca, che prevede il riconoscimento dei territori occupati dal 2014 e il veto all'entrata dell'Ucraina nella Nato.
I continui attacchi ai civili e le tattiche dilatorie di Mosca hanno irritato tuttavia la Casa Bianca, con Trump che ha spronato Putin alla sua maniera sui social per arrivare a un accordo e poi, nel volo di rientro da Roma sabato, ha accusato Putin di "prendere in giro" gli sforzi di pace" e minacciato nuove sanzioni.
Il Cremlino ha usato toni concilianti domenica, parlando di "molti elementi in comune" tra Usa e Russia. "Questo lavoro non può essere condotto pubblicamente", ha detto il portavoce del presidente Dmitrij Peskov, domenica in un'intervista a Rossiya 1, "ci sono molti elementi in linea con la nostra posizione".
Il momento sembra propizio per ottenere risultati concreti dai negoziati avviati dagli Stati Uniti con la Russia per terminare l'invasione in Ucraina e ripristinare i rapporti bilaterali, ha notato il settimanale britannico, The Economist.
Oltre alla riconquista russa nel Kursk, infatti, Donald Trump punta a un successo per marcare i suoi cento giorni alla Casa Bianca, il prossimo 29 aprile, mentre Putin vuole mostrare una vittoria per le parate del 9 maggio l'80° anniversario della fine della seconda guerra mondiale.
"Questa settimana - ha spiegato domenica alla Nbc il segretario di Stato Usa Marco Rubio - cercheremo di determinare se le due parti vogliono veramente la pace e quanto sono ancora vicine o lontane dopo circa 90 giorni di tentativi".
"L'unica soluzione è un accordo negoziato in cui entrambi dovranno rinunciare a qualcosa che affermano di volere e dovranno dare qualcosa che non vorrebbero dare" ha aggiunto Rubio, che ha paventato il rischio di altri "due anni di guerra".
Kiev non sembra propensa ad accettare una tregua nei termini proposti finora e così l'Unione europea. Il presidente ucraino Zelensky ha smentito domenica la resa nel Kursk, pur riconoscendo che la situazione al fronte è difficile.
"La Russia chiede 'niente Nato' per l'Ucraina. Non perché tema un'offensiva Nato anti-russa dal territorio ucraino, ma perché teme che la Nato difenda l'Ucraina dalla prossima aggressione russa", ha scritto su X domenica il commissario Ue per la Difesa, Andrius Kubilius, "un 'niente Nato' per l'Ucraina rende più facile per la Russia pianificare la sua prossima aggressione".
L'Ucraina, insieme con la politica di dazi commerciali di Trump, è uno dei temi su cui l'Italia si sta coordinando con l'Europa. Dopo le conversazioni per preparare la visita di Giorgia Meloni alla Casa Bianca prima di Pasqua, sabato la premier ha avuto un nuovo colloquio telefonico con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, secondo una portavoce dell'esecutivo Ue.