In un comunicato mercoledì l'Eppo ha dichiarato di avere informato il Parlamento europeo, il Consiglio dell'Ue e la Commissione europea che sta indagando sul procuratore europeo bulgaro, senza fornire ulteriori dettagli
L'Ufficio del Procuratore europeo (Eppo) ha reso noto mercoledì di avere aperto un'inchiesta su possibili illeciti commessi da uno dei suoi procuratori.
In un comunicato, l'Eppo ha dichiarato di avere informato il Parlamento europeo, il Consiglio dell'Ue e la Commissione europea che sta indagando sul procuratore europeo bulgaro.
L'ufficio specifica che tali organi saranno competenti anche a valutare il tipo di informazione ricevuta e se la Procura europea sia terza abbastanza per lavorare su questo caso.
L'Eppo, che è responsabile delle indagini e del perseguimento dei reati contro gli interessi finanziari del blocco, non ha fornito ulteriori dettagli sul presunto illecito.
L'ufficio è stato creato nel 2021 in Lussemburgo e ha avviato finora quasi mille indagini a partire da oltre 4mila crimini amministrativi segnalati dai Paesi membri. L'ufficio ha un Procuratore capo e 24 procuratori in rappresentanza di ognuno degli Stati partecipanti.
Stando al sito dell'Eppo, il procuratore che rappresenta la Bulgaria dal 2020 è Teodora Georgieva, in precedenza giudice presso la Corte di Appello di Sofia.