Nell'ottava puntata del talk show settimanale di Euronews si parla dei progetti di Friedrich Merz, il probabile nuovo cancelliere tedesco, dell'ondata di violenza che ha colpito alcune città europee, e del modo in cui si informano i giovani nei Paesi dell'Unione
Nell'ottava puntata di "Bruxelles t’amo non t’amo", il talk show settimanale di Euronews, gli ospiti sono Giuseppe Guerini Presidente della Confederazione europea delle cooperative (Cecop), Francesca Basso, corrispondente da Bruxelles del Corriere della Sera e Alberto Horst Neidhardt, analista dello European Policy Center.
L’Unione dei cristiano-democratici (CDU-CSU) è stato il partito più votato nelle elezioni tedesche, e il suo leader Friedrich Merz sarà molto probabilmente il prossimo cancelliere, a patto che riesca a trovare un accordo di governo con i socialdemocratici, i grandi sconfitti della tornata elettorale. Fra i vincitori, invece, c’è sicuramente la destra radicale di Alternative für Deutschland, scelta da un elettore su cinque e dominante nella Germania dell’Est. Cosa vuole cambiare il nuovo governo nell’Unione europea?
Si parla anche degli attacchi terroristici che hanno colpito le città europee. Dalla Svezia all’Austria, dalla Francia alla Germania, aggressori solitari hanno ucciso o ferito comuni cittadini nei luoghi più disparati. L’ondata di violenza polarizza il dibattito politico e preoccupa Bruxelles: non solo nel senso delle istituzioni europee, ma anche delle autorità della capitale belga, dove una guerra per il controllo dello spaccio di droga ha provocato di recente diverse sparatorie.
Ultimo tema è il modo di informarsi dei giovani europei: secondo un sondaggio Eurobarometro, principalmente sui social media.