Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Fact checking: Scholz non ha chiesto lo stato d'emergenza per i colloqui di pace tra Russia e Usa

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, a destra, e il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy si incontrano per un colloquio alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, a Monaco, Germania, 15 febbraio 2025.
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, a destra, e il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy si incontrano per un colloquio alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, a Monaco, Germania, 15 febbraio 2025. Diritti d'autore  Sven Hoppe/(c) dpa Pool
Diritti d'autore Sven Hoppe/(c) dpa Pool
Di Mared Gwyn Jones
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

Affermazioni fuorvianti contro il cancelliere tedesco Olaf Scholz si sono diffuse online pochi giorni prima delle elezioni tedesche, previste per domenica prossima. Secondo le fake news Scholz avrebbe chiesto lo stato d'emergenza in Germania per via dei colloqui di pace tra Russia e Stati Uniti

PUBBLICITÀ

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz non ha ordinato lo stato di emergenza in Germania per i negoziati di pace bilaterali degli Stati Uniti con la Russia, nonostante l'affermazione si sia diffusa sulle piattaforme sociali.

Diversi utenti di X, Facebook, Instagram e TikTok hanno accusato Scholz di aver esortato il parlamento a imporre uno stato di emergenza, noto come "Notstand" in tedesco, che avrebbe fortemente limitato i diritti dei cittadini.

Scholz ha parlato di urgenza, non di stato di emergenza

Un'analisi più attenta del discorso di Scholz rivela che egli si riferiva alla "Notlage", un concetto completamente diverso della legge fondamentale tedesca che si riferisce a una situazione di urgenza, ma che non è sinonimo di stato di emergenza imposto dal governo.

Parlando nel fine settimana, mentre l'amministrazione Trump si preparava ai colloqui con i funzionari russi nella capitale dell'Arabia Saudita, Riyadh, Scholz ha detto: "Il Bundestag dovrebbe approvare al più presto una risoluzione in base alla quale la guerra in Ucraina e le sue gravi conseguenze per la sicurezza della Germania e dell'Europa siano classificate come un'emergenza (Notlage) ai sensi dell'articolo 115, secondo comma, della Legge fondamentale".

L'articolo citato da Scholz afferma che i disastri naturali o le "situazioni di emergenza eccezionali" possono giustificare modifiche al cosiddetto freno al debito del Paese, che consente al governo di contrarre prestiti oltre il limite di credito.

Il freno al debito e come potrebbe essere utilizzato per finanziare la spesa per la difesa

La Germania ha dei limiti severi all'indebitamento del governo, noti come freno al debito. Lo scopo è quello di limitare il deficit di bilancio a meno dello 0,35 per cento del prodotto interno lordo (Pil) annuale del Paese. Il freno al debito è diventato legalmente vincolante per il governo nel 2016 e per gli Stati federali nel 2020.

Negli ultimi mesi, sia i socialdemocratici di Scholz (Spd) che i Verdi hanno chiesto la sospensione del freno al debito in risposta alla guerra in Ucraina e alla conseguente crisi energetica.

Gli altri partner di coalizione di Scholz, i liberaldemocratici (Fdp), si sono opposti strenuamente alla mossa, contribuendo alla rottura della fiducia che ha fatto crollare la coalizione di governo a tre lo scorso novembre.

Scholz ha dichiarato di aspettarsi che il prossimo governo, che sarà eletto domenica, attivi questo articolo per aumentare la spesa per la difesa e la sicurezza. Anche Friedrich Merz, candidato a diventare il prossimo cancelliere tedesco, ha espresso la sua disponibilità ad allentare il freno al debito una volta esaurite le altre opzioni. Questo nonostante un ampio schieramento del suo partito Cdu si opponga a qualsiasi modifica dei rigidi limiti di indebitamento della Germania.

Affermazioni fuorvianti su Scholz diffuse pochi giorni prima delle elezioni in Germania

Le affermazioni fuorvianti di Scholz arrivano pochi giorni prima che gli elettori tedeschi si rechino alle urne per eleggere un nuovo governo.

I conservatori cristianodemocratici (Cdu/Csu) sono pronti a emergere come il partito più grande e a formare un governo, ma potrebbero essere costretti a contare sul sostegno del partito socialdemocratico di Scholz.

Il partito di estrema destra Alternativa per la Germania (AfD) è attualmente al secondo posto nei sondaggi. Si teme che campagne coordinate di disinformazione, comprese quelle architettate dal Cremlino, possano mettere a rischio l'integrità del voto.

Un'organizzazione no-profit tedesca ha rilevato la ricomparsa della nota campagna russa "Doppelgänger", che clona i siti web di rinomati organi di informazione acquistando domini dall'aspetto simile per diffondere articoli di notizie falsificate.

La Commissione europea ha cercato di minimizzare i rischi coinvolgendo le piattaforme di social media, tra cui una tavola rotonda a Berlino e un recente stress test su delle loro misure di mitigazione del rischio.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

L'ex presidente del Porto ha previsto il terremoto di Lisbona il giorno del suo funerale?

Elezioni in Germania: sale nei sondaggi il partito di sinistra Die Linke

Elezioni in Germania: i candidati cancellieri e le loro priorità Merz e la Cdu avanti nei sondaggi