Mentre l'Ue e gli Stati Uniti si avviano verso una vera e propria guerra commerciale, la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ha tenuto il suo primo incontro con il vicepresidente J.D. Vance a Parigi, in occasione di un vertice sull'Ai ospitato dal presidente francese Emmanuel Macron
L'amministrazione Trump tiene "molto all'Europa", ha dichiarato martedì il vicepresidente degli Stati Uniti J.D. Vance a Ursula von der Leyen, poche ore dopo che la Casa Bianca ha imposto forti dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio, spingendo la presidente della Commissione europea a giurare di prendere "contromisure ferme e proporzionate".
La Commissione non ha ancora specificato di che tipo saranno le contromisure, che potrebbero però preannunciare l'inizio di una guerra commerciale tra Ue e Usa.
Vance: "Teniamo molto all'Europa, molte relazioni economiche da costruire"
"Le tariffe ingiustificate contro l'Ue non resteranno senza risposta", ha dichiarato von der Leyen in una breve dichiarazione. "L'Ue agirà per salvaguardare i propri interessi economici. Proteggeremo i nostri lavoratori, le imprese e i consumatori", ha aggiunto la presidente della Commissione Ue.
Von der Leyen ha però messo da parte i toni duri quando si è seduta a Parigi per il suo primo incontro faccia a faccia con Vance, che ha avuto luogo dopo che entrambi i leader hanno partecipato a un vertice sull'intelligenza artificiale (Ai) ospitato dal presidente francese Emmanuel Macron. All'incontro Ue-Usa ha partecipato anche l'Alta rappresentante per gli Affari esteri dell'Ue Kaja Kallas.
"L'amministrazione Trump è stata molto chiara: teniamo molto all'Europa, vediamo molte relazioni economiche da costruire con l'Europa", ha detto Vance nelle sue osservazioni introduttive. "E vogliamo anche assicurarci", ha aggiunto il vicepresidente Usa "di essere effettivamente impegnati in una partnership di sicurezza che sia positiva sia per l'Europa che per gli Stati Uniti".
Von der Leyen ha elogiato il discorso di Vance durante il summit sull'Ai, sottolineando l'"ottimismo" con cui ha parlato dei potenziali benefici di questa tecnologia in rapida evoluzione e dirompente. Nello stesso discorso, Vance ha anche sferrato un duro attacco contro l'approccio normativo dell'Ue allo sviluppo dell'Ai, a quello nei confronti dei social media e alla privacy dei dati.
"Dovremmo guardare con ottimismo alle nostre relazioni transatlantiche, che sono legami profondi e forti", ha detto von der Leyen a Vance.
Le fragilità delle relazioni Usa-Ue con l'amministrazione Trump
Durante l'incontro si è discusso degli attriti commerciali, dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, delle spese per la difesa e delle pratiche economiche della Cina, riconosciute spesso come "sleali" sia dall'Ue che dagli Usa. Pechino ha ripetutamente irritato l'Occidente con il suo vasto uso di sussidi industriali, leggi protezionistiche, furto di proprietà intellettuale, merci contraffatte e lavoro forzato.
Kallas ha già avvertito che una guerra commerciale tra le due sponde dell'Atlantico non farebbe altro che avvantaggiare Russia e Cina. Bruxelles ha accusato i due Paesi di utilizzare tattiche di divide et impera per minare l'alleanza occidentale. "Mentre i nostri avversari coordinano le loro azioni, noi dobbiamo fare lo stesso", ha dichiarato l'Alta rappresentante dopo l'incontro.
L'incontro di Parigi mette in luce la fragilità delle relazioni tra Ue e Usa nell'era di Trump. Il repubblicano ha minacciato di estendere i dazi a tutti i beni importati e di sequestrare la Groenlandia con la forza militare, se necessario. Il tycoon ha anche sanzionato i funzionari della Corte penale internazionale (Cpi) e ha presentato un piano inverosimile per conquistare la Striscia di Gaza e sfollare milioni di palestinesi, causando costernazione in tutta Europa.
Vance, che si oppone apertamente all'assistenza militare e finanziaria all'Ucraina, ha in programma un incontro con il presidente Volodomyr Zelensky nel corso della settimana, in occasione della Conferenza sulla sicurezza di Monaco.