I dati Eurostat mostrano che le comunicazioni, online o di persona, occupano almeno metà della giornata lavorativa di milioni di lavoratori dell'Ue
Se la vostra casella di posta elettronica e le chat di gruppo stanno scoppiando dopo le vacanze di Natale, probabilmente non siete i soli.
Dedicare alle comunicazioni interne ed esterne almeno la metà del tempo al lavoro è la norma per il 46 per cento dei lavoratori dell'Unione europea.
I più oberati sono maltesi, francesi e austriaci, mentre le percentuali più basse sono state registrate in Slovacchia, Grecia e Lettonia.
Le donne, la Gen Z e i millennial dedicano più tempo alle comunicazioni
Le donne tendono a comunicare più degli uomini al lavoro, dato che il 51,5 per cento di loro utilizza almeno la metà del proprio tempo per comunicazioni interne ed esterne, rispetto al 43 per cento dei dipendenti maschi.
Tra i lavoratori maschi, i millennial (30-44 anni) sono i più impegnati nelle comunicazioni, con il 45 per cento che vi dedica almeno la metà del tempo.
D'altro canto, la fascia d'età più impegnata (56 per cento) tra le lavoratrici è quella della GenZ.
Quali professioni dedicano più tempo alle comunicazioni
In generale, i professionisti del settore finanziario e assicurativo sono quelli che dedicano più tempo all'ambito della comunicazione (58,5 per cento), seguiti da quelli dell'istruzione (56,4 per cento) e dell'ospitalità (55,5 per cento).
Agricoltori e pescatori sono di gran lunga i professionisti con il tasso più basso (19,3 per cento).