Pistorius ha dichiarato che il piano per aumentare il numero di personale permanente serve a soddisfare gli obiettivi di capacità della Nato
La Germania vuole potenzia le sue forze armate, arrivando a 230.000 unità, rispetto all'attuale obiettivo di 203.000.
Il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius ha annunciato il piano di potenziamento, rispondendo alle domande del Bundestag sulla ristrutturazione della Bundeswehr (nome ufficiale delle forze armate della Repubblica Federale di Germania e della loro sezione civile). Le forze armate devono essere pronte "in caso di emergenza, in caso di difesa, in caso di guerra", ha detto Pistorius.
Attualmente la Germania ha 180.000 effettivi, circa 20.000 in meno rispetto all'obiettivo attuale. Da anni le Forze armate tedesche faticano a reclutare personale.
Gli obiettivi che Pistorius vuole fissare renderanno ancora più complesso un obiettivo già difficile.
Altri punti della riforma
La riforma annunciata nelle scorse ore da Pistorius prevede inoltre che l'esercito tedesco sia dotato di un comando operativo unitario, con i settori e le operazioni esterne e interne coordinate.
Al fianco dell'Esercito, all'Aeronautica e alla Marina, è previsto anche il Cir, dedicato alle cyber-operazioni e all'informazione.
Gli obiettivi della Nato
Pistorius afferma che il piano per aumentare il numero di personale permanente serve a soddisfare gli obiettivi di capacità della Nato.
La Nato ha chiesto ai suoi membri di incrementare le loro capacità di difesa per rafforzare l'alleanza dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia nel 2022.
A Bruxelles si sono celebrati i 75 anni della Nato e la Germania ha ribadito di voler fare la sua parte, "per difendere il Paese e gli alleati". Il ministro ha anche annunciato che, nei prossimi anni, verrà raggiunta la quota del 2% di investimenti del Pil in difesa.