Piogge torrenziali e forti venti si sono abbattuti su tutta l'Italia per tutto il fine settimana. Una persona è morta a Bologna. I sindaci di diverse aree del Paese chiedono ai residenti di evitare spostamenti non necessari
Un'ondata di forte maltempo ha colpito l'Italia nelle ultime ore. Dalla giornata di sabato nubifragi, forti venti e nebbia si sono abbattuti sull'intera penisola causando l'allagamento di molte strade da nord a sud.
Un ragazzo di venti anni è morto dopo essere stato travolto da un'ondata di piena del fiume Zena a Botteghino di Zocca, nel bolognese. Si trovava insieme al fratello che è riuscito a mettersi in salvo.
Scuole e uffici chiusi in diverse aree del Paese da sabato. L'allerta continuerà almeno fino a martedì. Le regioni più colpite dagli eventi temporaleschi sono l'Emilia Romagna, la Sicilia e la Calabria.
Il fiume Elsa in Toscana e il fiume Salso in Sicilia hanno entrambi rotto gli argini riversandosi nelle aree circostanti. Nella notte a Piacenza la piena del Po ha fatto superare la soglia dei sei metri, allagando in alcuni tratti campi e strade circostanti.
Numerose le frane e gli allagamenti in Emilia Romagna. Il comune di Bologna ha chiesto ai residenti di restare in casa e di evitare gli spostamenti non necessari.
Oltre alle squadre della Protezione civile e quelle dei Vigili del fuoco l'emergenza in Emilia Romagna ha richiesto anche l'intervento dei pompieri delle sezioni Lazio e Umbria.
È infatti stata inviata nelle aree colpite la colonna mobile dotata del modulo Crab, Contrasto rischio acquatico, per supportare il comando di Bologna. Il modulo Crab è specializzato nella gestione di interventi legati al rischio idrico, come allagamenti e operazioni di soccorso in ambiente acquatico.
A Senigallia, in provincia di Ancona, un grosso pino è caduto danneggiando due automobili parcheggiate in strada. La caduta dell'albero non ha provocato feriti, ma ha bloccato l'intera strada in zona Cesanella.
A poche decine di metri di distanza le forti piogge hanno rovinato l'asfalto stradale costringendo gli automobilisti a una deviazione. Nessuna vittima nella zona nel marchigiano, ma si contano diversi danni al patrimonio pubblico e ad alcune strutture private.
Riaperto domenica mattina il traffico veicolare e pedonale nella zona dei Murazzi del Po, a Torino, dopo la chiusura di venerdì predisposta in via precauzionale.
Piogge e allagamenti in Sicilia e Calabria
La situazione in Sicilia e in Calabria è sotto controllo dopo che le forti piogge hanno colpito le regioni nella giornata di sabato. Alcune strade nel catanese e nell'agrigentino si erano trasformate in fiumi in piena.
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni ha detto di seguire "con attenzione le conseguenze del maltempo che sta colpendo diverse zone del nostro territorio nazionale, a partire dal bolognese".
Maltempo in Francia
Anche la Francia centrale ha subito gravi inondazioni. I nubifragi hanno causato danni diffusi e interruzioni di corrente elettrica nelle abitazioni di diverse aree del Paese.
Secondo l'agenzia meteorologica Météo-France nel Paese si sarebbero toccati i 700 millimetri di pioggia in alcune aree locali nelle regioni meridionali di Ardèche e Lozère sabato. Le piogge torrenziali hanno causato le peggiori inondazioni che la Francia centrale abbia mai visto negli ultimi 40 anni.
Per tutto il fine settimana i Vigili del fuoco francesi sono stato impegnati in più di 2.300 operazioni.