L'edificio nel cuore di Gent, in Belgio, ha riaperto al pubblico dopo una lunga ristruttuazione, finanziata in parte dall'Ue: oggi ospita un auditorium, spazi di co-working, una discoteca, bar e ristoranti di lusso
Il Wintercircus è tornato ad essere una delle principali attrazioni della città di Gent, in Belgio. Nel XIX secolo questo edificio storico ospitava un circo, poi convertito in uno spazio espositivo per auto e in un garage negli anni '40 del XX secolo. Dopo lavori di ristrutturazione durati anni, l'edificio ha riaperto i battenti come polo tecnologico e culturale.
"Vogliamo unire l'arte, la cultura e la musica con la tecnologia e l'innovazione - dice Louis Jonckheere, amministratore delegato di Wintercircus -. Vogliamo creare un luogo in Europa che sia unico nel riunire questi mondi". L'arena centrale, che un tempo ospitava gli spettacoli circensi, è oggi una piazza pubblica nel cuore della città.
"Vogliamo essere un luogo magico, che riunisca persone e comunità diverse per fare brainstorming, pensare e collaborare intorno all'imprenditorialità, alla tecnologia e alle collaborazioni per fornire soluzioni migliori di cui la nostra società ha bisogno nel mondo di domani", dice Jonckheere.
L'edificio si estende su un'area di 15.000 metri quadrati che ospita un auditorium, spazi di co-working, una discoteca, bar e ristoranti di lusso. Un progetto contemporaneo, improntato alla sostenibilità, ma che ha preservato alcune parti dell'edificio storico.
"La sostenibilità dell'edificio si basa su tecniche di alto livello - dice l'architetto Jolien de Baets -. I fori di trivellazione geotermica sfruttano il calore della Terra per riscaldare e raffreddare l'edificio. Per quanto riguarda le finiture interne cerchiamo di riutilizzare materiali e reimpiegare mobili di seconda mano per la progettazione degli spazi".
Il progetto è costato quasi 31 milioni di euro, di cui circa 1,4 coperti dalla Politica di coesione europea. Il governo delle Fiandre e la città di Gent hanno contribuito con 21,5 milioni, a cui si aggiungono altri 8 milioni di investimenti privati.
Wintercircus dà spazio a creativi e innovatori: 40 startup all'avanguardia lavorano in questo spazio, tra cui SayIT Labs, azienda che utilizza l'intelligenza artificiale per portare la logopedia nelle case attraverso videogiochi innovativi.
"Abbiamo uno spazio condiviso per l'intelligenza artificiale, l'apprendimento automatico e tutto ciò che riguarda la tecnologia d'avanguardia - dice Erich Reiter, co-fondatore e amministratore delegato di SayIT Labs -. Questo è il tipo di spazio che offre una condivisione di idee molto libera. È qualcosa che non si può sempre comprare. Far parte di questo ecosistema offre davvero un grande valore aggiunto, perché si può imparare molto da chi ci sta accanto".