Il presidente ucraino vede i leader di Londra, Parigi e Roma per presentare il suo piano di vittoria. Meloni ribadisce il sostegno dell'Italia all'Ucraina
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fatto il giro delle capitali europee per promuovere il suo "piano della vittoria" che, a suo dire, "mira a creare le giuste condizioni per una giusta fine della guerra" contro la Russia.
Il documento illustra le proposte agli alleati europei dopo che il vertice previsto con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden è stato interrotto dall'uragano Milton, che ha causato devastazioni in tutta la Florida.
La terza tappa della giornata lo ha portato in Italia e dopo i colloqui bilaterali con Giorgia Meloni, la prima ministra italiana ha ribadito il sostegno del suo Paese all'Ucraina.
"Ora inizia un nuovo inverno. È il terzo che l'Ucraina affronta in questa guerra e oggi metà della sua rete elettrica è fuori uso. La comunità internazionale ha la responsabilità di sostenere l'Ucraina in questo sforzo", ha dichiarato Meloni durante una conferenza stampa congiunta.
"Il presidente Zelensky sa bene che l'Italia è stata al fianco dell'Ucraina fin dall'inizio di questo conflitto. Abbiamo fatto tutto il possibile e, come abbiamo ribadito questa sera, siamo pronti a continuare a farlo per tutto il tempo necessario", ha aggiunto ancora Meloni.
Zelensky vede Starmer e Macron prima di Meloni
All'inizio della giornata, i colloqui di Zelensky a Londra con il primo ministro britannico Keir Starmer e il segretario generale della Nato Mark Rutte sono stati rapidamente seguiti da un altro incontro a Parigi con il presidente francese Emmanuel Macron, che proprio il giorno precedente aveva inviato un forte segnale di sostegno all'Ucraina visitando le truppe ucraine addestrate in Francia.
Zelenskyy ha scritto su X di aver "illustrato i dettagli" del piano di vittoria ucraino a Starmer e ha aggiunto: "Abbiamo concordato di lavorarci insieme ai nostri alleati".
Downing Street ha dichiarato che i leader hanno discusso il piano, le sfide per l'Ucraina dell'inverno che si avvicina e "come gli investimenti nella sicurezza del Paese oggi sosterrebbero la sicurezza più ampia dell'Europa per le generazioni a venire".
"E credo che dobbiamo continuare a ribadire questo punto, che riguarda ovviamente la sovranità dell'Ucraina, ma anche il resto di noi. È una questione che va ben oltre la situazione", ha detto Starmer.
Il leader ucraino ha incontrato Rutte insieme a Starmer. Zelensky ha scritto che i due hanno discusso di cooperazione transatlantica e di un ulteriore rafforzamento militare dell'Ucraina. Non ha fornito dettagli, ma ha scritto che "questi sono i passi che creeranno le migliori condizioni per ripristinare una pace giusta".
"È fondamentale, quello che vogliamo chiarire oggi è che si tratta dell'Ucraina, ma anche della difesa interna e di come rimanere al sicuro", ha detto Rutte in un breve commento a Londra.
Zelensky non ha ancora presentato pubblicamente le sue proposte per la vittoria. Ma la tempistica dei suoi sforzi per ottenere il sostegno europeo sembra avere in mente le elezioni presidenziali statunitensi di novembre. L'ex presidente Donald Trump, che potrebbe tornare alla Casa Bianca l'anno prossimo, ha a lungo criticato gli aiuti statunitensi all'Ucraina.
Zelensky aveva programmato di presentare il suo progetto in occasione di una riunione dei leader occidentali tenutasi nel fine settimana in Germania, ma è stata rinviata dopo che Biden è rimasto a casa a causa della crisi dell'uragano in corso in Florida. Il leader ucraina ha quindi intrapreso il suo tour a tappe nelle capitali europee.
Cosa ha chiesto Zelensky ai Paesi occidentali
A Parigi, Macron e Zelensky si sono abbracciati prima di parlare del piano al Palazzo dell'Eliseo della presidenza francese. In seguito, Zelensky ha detto che "tutti i dettagli" arriveranno a novembre e che sta parlando con gli alleati per ottenere maggiori aiuti militari e il permesso alle forze ucraine di effettuare attacchi a lungo raggio.
Kiev vuole che i partner occidentali permettano di colpire in profondità la Russia, utilizzando armi a lungo raggio da loro fornite. Alcuni, tra cui Regno Unito e Francia, sembrano disposti a farlo, ma Biden è reticente all'idea di un'escalation del conflitto.
"La situazione appare desolante per tutte le parti", ha dichiarato Tatiana Stanovaya, senior fellow presso il Carnegie Russia Eurasia Centre. "L'Occidente esita in mezzo alle divisioni interne, l'Ucraina lotta per prepararsi a un inverno rigido e la Russia avanza senza alcun cambiamento strategico a suo favore, ma diventa sempre più impaziente".
L'Ucraina spinge sull'industria militare interna
L'Ucraina conta molto sul sostegno dell'Occidente, tra cui decine di miliardi di euro di aiuti militari e finanziari, per continuare a lottare contro il suo nemico più grande dopo quasi 1.000 giorni di combattimenti dall'inizio dell'invasione russa su larga scala nel 2022.
Temendo che l'aiuto cruciale possa essere messo a repentaglio a causa dei cambiamenti politici nei Paesi donatori, l'Ucraina sta costruendo la sua industria di armi interna. Vuole anche raccogliere più denaro dai contribuenti per pagare lo sforzo bellico.
Giovedì il parlamento ucraino ha approvato in seconda lettura un disegno di legge che aumenta la cosiddetta tassa militare dall'1,5% al 5%. Sono previsti alcuni emendamenti prima che diventi legge.
La visita di Zelensky avviene mentre la Russia continua a spingersi lentamente ma inesorabilmente nella regione orientale ucraina di Donetsk e a colpire le infrastrutture chiave con attacchi aerei.
Zelensky ha dichiarato mercoledì che il piano di vittoria mira a rafforzare l'Ucraina "sia geopoliticamente che sul campo di battaglia" prima di qualsiasi tipo di dialogo con la Russia. Venerdì il leader ucraino dovrebbe incontrare il cancelliere tedesco Olaf Scholz.