Una memoria è stata consegnata alla Corte penale internazionale. Nel documento si parla di crimini, torture, violazioni dei diritti umani, repressione violenta
PUBBLICITÀTrentuno ex capi di Stato e di governo, membri del gruppo Iniciativa Democrática de España y las Américas (Idea), hanno accusato presso la Corte penale internazionale (Cpi) le forze armate bolivariane del Venezuela, diretto da Nicolas Maduro, di essersi macchiate di crimini contro l'umanità. Citando anche il mandato d'arresto spiccato contro Edmundo González Urrutia, candidato alle ultime elezioni presidenziali che, dopo lo scrutinio, ha rivendicato la vittoria.
Una memoria consegnata al tribunale
In una memoria consegnata al tribunale - ha spiegato il presidente della Colombia Andrés Pastrana dalla sede parlando della Cpi - si fa riferimento a un Rapporto presentato all'Organizzazione degli Stati Americani dalla Commissione interamericana per i diritti umani, nella quale si qualifica una serie eventi precedenti e successivi alle elezioni presidenziali dello scorso 28 luglio come casi di “terrorismo di Stato”.
Secondo quanto indicati dai membri di Idea alla Cpi, tali crimini continuerebbero ad essere perpetrati, e la responsabilità della catena di comando viene ricondotta direttamente a Maduro. Ciò in quando, dopo l'approvazione di una legge costituzionale nel 2020, promossa dall'ex militare Diosdado Cabello Rondon, il capo di Stato del Venezuela dirige senza intermediazioni istituzionali le operazioni militari. Compresa la "repressione sistematica a danno del popolo venezuelano e dei leader delle forze democratiche" guidate da Maria Corina Machado, conservatrice, ex deputata.
"In Venezuela emerge un regime di tipo militare"
Secondo l'accusa, in tal mondo nella nazione sudamericana starebbe emergendo un regime di tipo militare, che sostituisce la repubblica civile. Una dittatura repressiva e terroristica, "che ricrea in Venezuela la tragica esperienza delle dittature".
Di conseguenza, gli ex capi di Stato e di governo del Gruppo Idea hanno chiesto alla Corte, oltre ad esercitare i propri poteri nei confronti di Maduro, di agire anche in modo urgente e preventivo, al fine di porre argine a quelle che i firmatari considerano violazioni dei diritti umani, crimini contro l'umanità, sparizioni, esecuzioni stragiudiziali, detenzioni arbitrarie e torture.