La cerimonia di commemorazione dell'85esimo anniversario dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale si è tenuta come di consueto a Westerplatte, sulla costa polacca del Baltico, dove il primo settembre 1939 una corazzata nazista aprì il fuoco contro un forte polacco
La Polonia ha ricordato domenica l'85esimo anniversario dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. La cerimonia annuale si è tenuta come di consueto all'alba a Westerplatte, sulla costa polacca del Baltico, dove si consumarono i primi attacchi della Germania nazista che scatenarono il conflitto.
Quasi sei milioni di polacchi sono morti tra il '39 e il '45, negli anni in cui ci furono più di 50 milioni di vittime, compresi i sei milioni di ebrei sterminati nell'Olocausto, metà dei quali polacchi.
Il parallelo di Tusk tra il secondo conflitto mondiale e la situazione in Ucraina: "Questa guerra sta arrivando di nuovo da est"
Nel suo intervento il primo ministro Donald Tusk ha sottolineato che le lezioni della Seconda Guerra Mondiale non sono "un'astrazione" e ha tracciato un parallelo con il conflitto in Ucraina. "Questa guerra sta arrivando di nuovo da est", ha detto esortando gli Stati membri della Nato a "dedicarsi completamente alla difesa" contro quella che ha definito una aggressione di cui siamo testimoni oggi sui campi di battaglia dell'Ucraina.
Il presidente polacco Andrzej Duda ha invece partecipato alle commemorazioni nella città occidentale di Wielun dove 85 anni fa caddero le prime bombe tedesche. Secondo Duda, le "scuse" della Germania non sono ancora sufficienti. "La questione non è risolta", ha detto. L'attuale governo polacco guidato da Tusk ha esortato la Germania a fornire un risarcimento finanziario per le perdite subite dal Paese per mano delle truppe naziste.