Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, visiterà la capitale ungherese mercoledì per incontrare il primo ministro Viktor Orbán
Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, si recherà a Budapest questa settimana per incontrare il primo ministro ungherese Viktor Orbán. "Fa parte del mio lavoro parlare con i leader dei Paesi membri dell'Alleanza per essere certi che si sia allineati sugli obiettivi", ha spiegato Stoltenberg a Riga durante una conferenza stampa. "Sono felice - ha aggiunto - di discutere con Orbán sia di sicurezza e deterrenza della Nato che di sostegno all'Ucraina. Mi aspetto che tutti gli alleati diano l'ok per rafforzare il coordinamento degli aiuti a Kiev e approvare il sostegno finanziario".
Stoltenberg ha elogiato la Lettonia
I due leader terranno una conferenza stampa congiunta mercoledì, secondo il comunicato stampa dell'Alleanza atlantica. Attualmente Stoltenberg si trova in visita in Lettonia - che proprio un anno fa reintroduceva la leva militare - per partecipare al vertice B9 (Romania, Polonia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Paesi baltici, Slovacchia e Ungheria), ospitato dal presidente lettone Edgars Rinkēvičs e dai suoi omologhi rumeno e polacco Klaus Iohannis e Andrzej Duda.
Dalla capitale lettone Stoltenberg ha elogiato la repubblica baltica per aver "dato l'esempio" destinando il 2% del PIL alla difesa - quota che dovrebbe aumentare al 3% entro il 2027. "La Lettonia fornisce anche un solido sostegno militare all'Ucraina", ha sottolineato il segretario generale della Nato, che rivolgendosi ai lettoni ha aggiunto: "Fornite un addestramento militare ai soldati ucraini. Siete a capo di una coalizione che collabora con l'industria per la fornitura di droni. E contribuite all'iniziativa guidata dalla Repubblica Ceca per fornire più munizioni per l'artiglieria".
Il presidente della Romania candidato alla guida della Nato
Il presidente rumeno ha annunciato a marzo la volontà di candidarsi alla guida della Nato, sottolineando la posizione strategica del suo Paese in Europa e la vicinanza all'Ucraina. "La Russia si sta dimostrando una minaccia seria e a lungo termine per il nostro continente e per la nostra sicurezza euro-atlantica", aveva detto Iohannis. "In queste condizioni, i confini della Nato diventano di primaria importanza e il rafforzamento del fianco orientale... rimarrà una priorità a lungo termine". Il capo di stato ha precisato di ritenere che la Nato abbia bisogno di un "rinnovamento delle prospettive".
Molti dei membri più orientali dell'Alleanza atlantica hanno espresso preoccupazione per i tentativi della Russia di riaffermare la propria influenza sulla regione. Stoltenberg, che ricopre la carica dal 2014, ha chiarito di non essere alla ricerca di un nuovo mandato.