2024, il più grande anno elettorale di sempre: si vota in 76 Paesi e per le europee

Sostenitori sventolano bandiere europee a Berlino, Germania.
Sostenitori sventolano bandiere europee a Berlino, Germania. Diritti d'autore Markus Schreiber/Copyright 2017 The AP. All rights reserved.
Diritti d'autore Markus Schreiber/Copyright 2017 The AP. All rights reserved.
Di Mared Gwyn JonesVincenzo Genovese
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied
Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese

Secondo le stime, nel 2024 potrebbero recarsi alle urne due miliardi di persone in 50 Paesi del mondo, più che in qualsiasi altro anno della storia

PUBBLICITÀ

A giugno si terrà la più grande elezione transfrontaliera del mondo, quando più di 400 milioni di persone voteranno per le elezioni europee.

Ma non sarà l'unico grande appuntamento elettorale: Stati Uniti, India Indonesia, Bielorussia, Iran e Russia, ma pure Taiwan e Regno Unito, sono attesi da appuntamenti elettorali cruciali.

I potenziali cambiamenti di governo potrebbero spostare in modo decisivo l'equilibrio geopolitico, con un grande impatto sull'Unione europea. Le elezioni metteranno anche alla prova la tenuta delle democrazie globali, tra i timori di un crescente arretramento democratico e di crescita dei regimi autoritari .

Eccole elezioni del 2024 che influenzeranno l'Europa.

1. Elezioni presidenziali negli Stati Uniti - 5 novembre

Lo spettro del ritorno alla Casa Bianca del candidato repubblicano Donald Trump rende il 2024 un anno potenzialmente esplosivo per la politica mondiale e la posta in gioco per l'Europa è alta.

Ma la candidatura di Trump alla presidenza potrebbe essere finita prima di cominciare. La Corte Suprema del Colorado ha stabilito che l'ex presidente non può candidarsi nello Stato a causa del suo ruolo nell'attacco al Campidoglio del gennaio 2021.

Il suo vantaggio sui rivali repubblicani alle primarie gli permetterebbe probabilmente vincere senza candidarsi in Colorado ma la sentenza crea un forte precedente per cause simili che potrebbero proibirgli di competere in altri Stati.

Una vittoria repubblicana, comunque, potrebbe modificare la posizione statunitense sull'Ucraina, dato che alcuni nel partito chiedono di limitare gli aiuti militari e finanziari a Kiev.

Ma potrebbe anche significare un ritorno alle dispute commerciali. La precedente amministrazione repubblicana guidata da Trump ha infatti imposto tariffe doganali agli alleati europei nel tentativo di proteggere i produttori americani. Entrambe le parti hanno concordato una tregua temporanea, ma Trump ha promesso di introdurre una tariffa del 10% su tutte le importazioni straniere se sarà eletto.

Un cambio di amministrazione potrebbe anche avere un impatto sulle trattative in corso per consentire all'Ue di esportare negli Stati Uniti minerali essenziali utilizzati per la produzione di batterie elettriche senza essere colpita dai dazi dell'Inflation Reduction Act.

Republican frontrunner Donald Trump
Republican frontrunner Donald TrumpCharlie Neibergall/Copyright 2023 The AP. All rights reserved

2. Elezioni europee - 6-9 giugno

Le proiezioni per le elezioni eni 27 Stati membri suggeriscono di un'impennata di consensi per i partiti euroscettici e di estrema destra, che già hanno trionfato in Italia, Finlandia e Svezia epiù di recente nei Paesi Bassi

Secondo gli ultimi sondaggi, il gruppo di estrema destra Identità e Democrazia potrebbe ottenere 87 seggi nel nuovo emiciclo, composto da 720 membri, concorrendo con i liberali per diventare il terzo partito dell'Eurocamera. L'estrema destra potrebbe dunque diventare l'ago della bilancia tra i due principali gruppi, conservatori e socialisti, che tradizionalmente cooperano per garantire il funzionamento delle istituzioni europee.

La recessione economica nelle principali economie dell'Ue, il malcontento che serpeggia nelle aree rurali, il cambiamento climatico e la migrazione sono i temi principali della campagna elettorale.

Le elezioni decideranno anche chi guiderà la prossima Commissione europea, con l'attuale presidente Ursula von der Leyen in pole position.

A torn campaign poster of the French far-right National Rally party during the 2019 European election campaign
A torn campaign poster of the French far-right National Rally party during the 2019 European election campaignFrancois Mori/Copyright 2018 The AP. All rights reserved.

3. Elezioni legislative portoghesi - 10 marzo

Il Presidente del Portogallo ha indetto elezioni lampo a novembre, dopo che il primo ministro socialista António Costa è stato costretto a dimettersi (rimanendo comunque in carica per gli affari correnti) a causa di una vasta indagine sulla corruzione. Il Partito socialista spera che il suo nuovo leaderPedro Nuno Santos possa rimanere al governo in un Paese da anni roccaforte della sinistra europea.

I sondaggi indicano una corsa serrata contro l'opposizione conservatrice, il Partito Socialdemocratico: attualmente le due formazioni politiche sono in parità nei sondaggi con circa il 27% dei voti.

Ma anche il Portogallo potrebbe assistere a un'ondata di estrema destra. Chega ("Basta"), un partito radicale che mira a sconvolgere il tradizionale sistema bipartitico ed è alle calcagna dei due partiti tradizionali con il 17%.

Chega è stato criticato per aver "avvelenato" il dibattito nazionale con una retorica razzista, anti-Lgbtq+, anti-immigrati e anti-rom.

PUBBLICITÀ
Pedro Nuno Santos has been elected to lead the Socialist Party in the March snap election
Pedro Nuno Santos has been elected to lead the Socialist Party in the March snap electionArmando Franca/Copyright 2023 The AP. All rights reserved

4. Elezioni federali in Belgio - 9 giugno

Il Belgio terrà una doppia elezione all'inizio di giugno, con le europee e le politiche nello stesso giorno. Il Paese, che conta 11,6 milioni di abitanti, è noto per la sua politica frammentata e per i complessi accordi di condivisione del potere la coalizione di governo attuale conta sette partiti.

Secondo i sondaggi, gli indipendentisti fiamminghi di estrema destra di Vlaams Belang sono in testa nelle Fiandre, il Partito socialista in Vallonia, mentre i liberali sono destinati a vincere a Bruxelles.

Il primo ministro Alexander de Croo vorrà sfruttare il semestre di presidenza belga del Consiglio dell'Ue, che inizierà a gennaio, per la campagna elettorale. Ma il suo partito liberale, Open Vld, è ai minimi storici nei sondaggi delle Fiandre. La sua decisa presa di posizione sul conflitto di Gaza e la crisi di governo seguita al recente attacco terroristico a Bruxelles hanno eroso pesantemente i suoi consensi.

Belgian prime minister Alexander De Croo's Open Flemish Liberals and Democrats party is polling at a historic low
Belgian prime minister Alexander De Croo's Open Flemish Liberals and Democrats party is polling at a historic lowVirginia Mayo/Copyright 2020 The AP. All rights reserved

5. Elezioni legislative austriache - Autunno

Anche le elezioni austriache potrebbero rivelarsi uno snodo cruciale per l'avanzata dell'estrema destra in Europa.

Il Partito della Libertà dell'Austria (FPÖha attualmente il 30% dei voti. Il suo sostegno è in crescita dopo lo **"scandalo di Ibiza"**del 2019, quando l'allora vice-cancelliere e leader  Heinz-Christian Strache fu stato filmato mentre elargiva favori politici a uomini d'affari russi.

PUBBLICITÀ

Le politiche anti-lockdown del partito durante la pandemia di Covid-19 e le sue critiche alle ripercussioni economiche delle sanzioni europee alla Russia gli hanno permesso di riconquistare la fiducia degli elettori di destra, mentre le lotte intestine tra i partiti centristi lo hanno indirettamente favorito.

Se questo slancio continua, è possibile che il prossimo cancelliere austriaco provenga proprio dalle file dell'FPÖ.

Chairman of the Austrian Freedom Party Herbert Kickl
Chairman of the Austrian Freedom Party Herbert KicklALEX HALADA/AFP or licensors

Altre elezioni da tenere d'occhio

La Finlandia eleggerà il suo nuovo Presidente a gennaio, Lituania e Croazia terranno le elezioni parlamentari rispettivamente il 12 maggio e il 22 settembre.

Le elezioni presidenziali in Ucraina dovrebbero svolgersi in primavera, ma la legge vieta il voto in condizioni di legge marziale e presidente Volodymyr Zelensky ha già detto che andare al voto in tempo di guerra sarebbe "assolutamente irresponsabile".

La Russia eleggerà il suo presidente il 17 marzo. Ma con i media indipendenti soffocati e i critici imprigionati o in esilio, Vladimir Putin ha la strada spianata per un nuovo mandato.

PUBBLICITÀ

Altre elezioni non propriamente democratiche sono previste in Iran il primo marzo e in Bielorussia il 25 febbraio.

L'Indonesia andrà al voto il 14 febbraio e l'India tra aprile e maggio. Il voto indonesiano è destinato a essere la più grande elezione al mondo in un solo giorno, con oltre 200 milioni di elettori aventi diritto.

I cittadini di Taiwan si recheranno alle urne per le elezioni presidenziali il 13 gennaio, mentre il Regno Unito terrà le elezioni generali entro la fine del 2024, come ha confermato il primo ministro britannico Rishi Sunak.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Colorado, la Corte suprema squalifica Donald Trump dalle primarie repubblicane per "insurrezione"

Cresce l'interesse per le elezioni europee (ma anche i voti per i partiti euroscettici)

Austria: a un anno dalle elezioni l'estrema destra è più popolare che mai