L'Unione Europea sta affrontando un "enorme rischio" di attacchi terroristici durante il periodo delle vacanze natalizie, ha avvertito la commissaria europea agli Affari interni Ylva Johansson
"Con la guerra tra Israele e Hamas e la polarizzazione che provoca nella nostra società, con l'imminente stagione delle vacanze, c'è un enorme rischio di attacchi terroristici nell'Unione europea", ha dichiarato Johansson prima di una riunione dei ministri dell'Interno dell'Unione a Bruxelles.
"Metteremo a disposizione altri 30 milioni di euro per la protezione dei luoghi di culto", l'impegno della commissaria.
Rischio crescente
L'avvertimento arriva pochi giorni dopo che un islamista radicale, noto alle autorità, ha accoltellato a morte un turista tedesco-filippino e ferito altre due persone vicino alla Torre Eiffel a Parigi, aumentando le preoccupazioni per attacchi imminenti.
Il presunto attentatore, identificato come Armand Rajabpour-Miyandoab, aveva giurato fedeltà allo Stato Islamico in un video postato sui social media.
I ministri degll'Interno di Austria, Belgio, Francia, Germania, Spagna e Svezia si sono incontrati prima della riunione per discutere della minaccia terroristica, ha dichiarato la ministra tedesca Nancy Faeser.
"La guerra a Gaza e il terrore di Hamas stanno esacerbando la situazione. Il rischio di un'ulteriore radicalizzazione dei violenti islamici è alto. Le nostre autorità di sicurezza stanno lavorando a stretto contatto", ha aggiunto Faeser. "In questo momento dobbiamo tenere d'occhio con particolare attenzione le minacce islamiste e collaborare con i Paesi vicini contro la propaganda islamista".
Il conflitto in Medio Oriente gioca un ruolo importante anche secondo Bruno Lété, senior fellow del German Marshall Fund.
"Questi attacchi sono solitamente collegati agli eventi di Gaza, che creano un alto livello emotivo in Europa. Per l'Unione europea sarebbe opportuno lavorare a una soluzione a questo conflitto, perché più a lungo dura la guerra, più le opinioni pubbliche europee saranno polarizzate e divise".
Minacce sotto Natale
Nel 2016 e nel 2018, del resto, proprio i mercatini di Natale di Berlino e Strasburgo sono stati teatro di attacchi terroristici mortali. Quest'anno le forze di polizia di diversi Paesi stanno aumentando la sicurezza nei pressi di questi luoghi, solitamente pieni di visitatori. Le autorità tedesche hanno arrestato un ragazzo di 15 anni e il suo presunto complice, sospettati di aver pianificato un'operazione a un mercatino natalizio.
Anche i luoghi di culto, tra cui sinagoghe e moschee, sono in stato di massima allerta da quando è scoppiata la guerra tra Israele e Hamas all'inizio di ottobre, per il timore di rappresaglie tra le comunità ebraiche e musulmane. Alcuni Paesi dell'Ue, tra cui la Francia, hanno intensificato la presenza della polizia intorno a questi edifici.
Nelgi ultimi mesi, un insegnante francese è stato accoltellato a morte nella città nordorientale di Arras da un ex studente con precedenti di radicalizzazione islamica, un attentatore inneggiante allo Stato Islamico ha ucciso due cittadini svedesi a Bruxelles.
Il terrorismo islamico rimane la principale minaccia terroristica in Europa occidentale e si prevede che i cosiddetti "lupi solitari" continueranno a perpetrare la maggior parte degli attacchi, aveva spiegato a Euronewsil portavoce di Europol, Jan Op Gen Oorth.