La Conferenza internazionale era stata annunciata a metà settembre, durante l’ultimo discorso sullo Stato dell’Unione. Von der Leyen: necessaria la cooperazione tra Paesi membri e agenzie
"Siamo qui per costruire un'alleanza globale contro il traffico di esseri umani. Siamo qui per combattere questo business criminale e fermare la sofferenza indicibile", ha dichiarato questa mattina a Bruxelles la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen nel suo intervento di apertura alla Conferenza dell'Alleanza globale contro il traffico di essere umani.
La giornata dedicata alle misure e agli strumenti per contrastare il traffico di persone migranti, era stata annunciata da von der Leyen allo State of Union dello scorso settembre e vede la partecipazione di 450 delegati provenienti da 57 Paesi del mondo - oltre allaPresidente, la Commissaria per gli Affari interni, Ylva Johansson, il Commissario per la Giustizia, Didier Reynders, il commissario per l'Allargamento e la Politica di vicinato, Olivier Várhelyi, e la Commissaria per i Partenariati internazionali, Jutta Urpilainen.
Per l'Italia presente il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi:"La lotta contro i trafficanti è una sfida europea", ha detto il numero uno del Viminale, rivendicando la "collaborazione rafforzata" dell'Italia con Libia e Tunisia proprio contro i trafficanti.
Anche da von der Leyen il monito di dover lavorare insieme per aggiornare la legislazione dell’Ue e applicare il protocollo globale contro il traffico di migranti - dall'inizio dell'anno i migranti irregolari arrivati nell'Unione europea sono quasi 240.000.
Niger: abrogata la legge che criminalizzava il traffico di migranti
All'indomani della conferenza, anche la notizia dell'abrogazione da parte della giunta militare del Niger della legge del 2015 che puniva il traffico di migranti nel Paese, punto di transito verso la Libia e l’Algeria. L’annuncio è stato dato la sera del 27 novembre 2023.
“Il presidente del Consiglio nazionale per la salvaguardia della patria (Cnsp), il generale Abdourahamane Tchiani, ha firmato il 25 novembre un’ordinanza che abroga la legge del 26 maggio 2015 sul traffico illegale di migranti”, afferma un comunicato letto alla radio e alla tv pubblica.
“La legge, che criminalizzava attività in realtà regolari, era stata approvata su pressione di alcune potenze straniere, ignorando gli interessi del Niger e dei suoi cittadini - prosegue il comunicato -. L’ordinanza stabilisce che le condanne pronunciate in applicazione della legge saranno cancellate”.