Chi è Alberto Núñez Feijóo, il "tecnocrate ottuso" candidato a diventare premier spagnolo?

Il leader del partito di opposizione di centro-destra spagnolo Partido Popular (PP) Alberto Núñez Feijóo durante la campagna elettorale. (Barcellona, 6.7.2023)
Il leader del partito di opposizione di centro-destra spagnolo Partido Popular (PP) Alberto Núñez Feijóo durante la campagna elettorale. (Barcellona, 6.7.2023) Diritti d'autore Josep LAGO / AFP
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Di Graham Keeley - Edizione italiana: Cristiano Tassinari
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Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese

Quando in un recente comizio Alberto Núñez Feijóo è salito sul palco con un'accoglienza simile a quella di una rockstar, dietro di lui c'era un cartello elettorale che recitava: "Questo è il momento". Il momento giusto per il Partito Popolare per governare? Ma l'operazione simpatia non decolla

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Molti dei presenti a Castelldefels, una bella cittadina balneare vicino a Barcellona, sperano che Alberto Núñez Feijóo possa diventare il prossimo primo ministro spagnolo.

A meno di due settimane dalle elezioni del 23 luglio, sembra proprio che il sogno possa diventare realtà.

Una serie di sondaggi prevede che Feijóo, il leader del Partito Popolare, otterrà più voti del Partito Socialista (e del premier uscente Pedro Sánchez), ma - sempre secondo i sondaggisti - il PP non riuscirà a ottenere la maggioranza e potrebbe dover fare affidamento sul partito di estrema destra Vox, per una coalizione di governo forse un po' "ingombrante".

Se Feijóo si trasferirà davvero nel Palazzo della Moncloa, la residenza ufficiale del primo ministro spagnolo, alla periferia di Madrid, cosa significherà per la Spagna e per l'Europa?

Nel corso di queste elezioni - giunte all'indomani della crisi del governo-Sánchez -  Feijóo ha insistito sulla possibilità di governare da solo, senza Vox, ma dovrebbe prendere davvero una marea di voti, per poterselo permettere. E i sondaggi dicono che non ce la farà...

Feijóo si definisce un "tecnocrate ottuso", in contrasto con il primo ministro socialista Pedro Sánchez, soprannominato "El Guapo" (il Bello) per il suo aspetto da star del cinema.

I due leader degli opposti schieramenti si sono affrontati lunedì sera in un caotico dibattito televisivo che, secondo gli osservatori, ha visto Feijóo vincere (o, piuttosto, Sánchez perdere).

Feijóo, 61 anni, dall'aprile 2022 è l'apparentemente grigio leader conservatore del **[Partido Popular](https://it.wikipedia.org/wiki/Partito_Popolare(Spagna))**_: durante la sfida televisiva, si è impegnato a sostenere fortemente l'Unione europea, ad appoggiare l'Ucraina e a promuovere i legami tra Europa e America Latina.

Un governo di destra alla guida dell'Europa?

Una vittoria del PP alle elezioni del 23 luglio significherebbe che un governo di destra assumerebbe la presidenza semestrale spagnola del Consiglio dell'Ue, iniziata dai socialisti il 1° luglio.

Il partito di Feijóo ha concordato una serie di accordi per governare insieme a Vox in diversi governi regionali, e lo sta facendo, dopo i successi nelle elezioni locali di fine maggio.
E Sánchez ha cercato di spiegare - con preoccupazione - che lo stesso potrebbe accadere a livello nazionale.

Un sondaggio di Ipsos per il quotidiano "La Vanguardia" ha rilevato che il 60% degli spagnoli è preoccupato dalla prospettiva di una coalizione PP-Vox.

Pierre-Philippe Marcou/AFP
Faccia a faccia in tv. (Madrid, 10.7.2023)Pierre-Philippe Marcou/AFP

Dal governo regionale a quello nazionale?

Nel suo manifesto elettorale, Feijóo ha dichiarato che il PP sostiene la politica di "autonomia strategica" per l'Europa, che mira a rendere il Continente indipendente dagli Stati Uniti e dalla Cina in settori come la difesa e la tecnologia.

La Spagna sosterrà, inoltre, una politica comune "efficiente, umanitaria e sicura" dell'Ue per affrontare la crisi migratoria.

Feijóo ha schierato ex ministri e ambasciatori per dargli una mano se dovesse assumere non solo la guida del governo spagnolo, ma anche la presidenza di turno dell'Ue.

Tra questi, José María García Margallo, ex ministro degli Esteri, e Íñigo Méndez de Vigo, portavoce del governo nell'ultima amministrazione conservatrice.

Feijóo insiste che il suo governo manterrà aperto il confine tra Gibilterra e la Spagna, dato che i tortuosi negoziati sullo status della Rocca, dopo la Brexit, sono naufragati proprio a causa delle elezioni.

Finora, l'unica esperienza di Feijóo è stata la gestione del governo regionale della "sua" Galizia, una regione rurale conservatrice della Spagna nord-occidentale.

Se diventerà primo ministro, si immergerà immediatamente nella politica internazionale. Ma è preparato? Lui dice di sì.

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"Non aspettatevi da questo candidato canzoni e balletti o cambiamenti di copione dell'ultimo minuto, ma piuttosto certezze, moderazione e stabilità", ha detto Feijóo a un recente incontro a Madrid.

Ma a Feijóo manca una competenza essenziale: l'inglese.

Mentre Sánchez ama sfoggiare il suo inglese e il suo francese quando parla con i capi di Stato, Feijóo dipenderà dai traduttori.

È stato colto davvero alla sprovvista, quando Sánchez ha indetto le elezioni anticipate il 29 maggio: Feijóo stava per iniziare le lezioni di inglese proprio quella settimana...

"Avevo l'insegnante di inglese disponibile per le lezioni da lunedì, ma poi hanno indetto le elezioni", ha detto Feijóo in un'intervista alla televisione spagnola, cercando un'operazione "simpatia" che non decolla.

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"Ma posso assicurarvi che nei vertici internazionali, che di solito si svolgono con i traduttori, l'importante è che capiscano quello che sto cercando di dire".

Sul fronte interno, Feijóo ha dichiarato, in un'intervista al "Financial Times", che avrebbe rivisto la tassa sul reddito d'impresa, pari a 3 miliardi di euro, che ha suscitato le ire delle banche e delle società energetiche, ma non ha detto che l'eliminerà del tutto...

Nel classico stile conservatore, Feijóo ha anche promesso di ridurre l'imposta sul reddito per coloro che guadagnano meno di 40.000 euro all'anno, ovvero la maggioranza degli spagnoli.

Lo stile moderato piace

Proveniente da una famiglia di veri conservatori, Feijóo non ha avuto un background privilegiato.

Figlio di un manutentore e di una casalinga di un paese della sua Galizia, Feijóo è stato mandato in collegio al compimento dei 10 anni.

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Inizialmente voleva diventare giudice, ma questa ambizione fu soffocata dalla perdita del lavoro del padre: così il giovane Alberto optò per il servizio pubblico galiziano.
Ha fatto carriera e a 35 anni era a capo del servizio sanitario nazionale spagnolo.

Nonostante l'età non più tenerissima, sei anni fa (a 55 anni) ha avuto un figlio - di nome Alberto come lui - dalla sua compagna Eva Cardenas, dirigente d'azienda. Quasi come nella canzone "Love is in the air", i due si sono conosciuti a bordo di un volo da Madrid alla Galizia...

Feijóo ha vinto quattro elezioni consecutive in Galizia con uno stile moderato che ha conquistato i voti dell'estrema destra e dei nazionalisti galiziani.
Non c'è quattro senza cinque?

AP Photo/Andres Kudacki
Feijóo nel 2013, quando era presidente della Galizia. Qui a Madrid durante una protesta contro il governo dell'allora premier Mariano Rajoy.AP Photo/Andres Kudacki

Le altre "Nazioni" spagnole voteranno per lui?

Questa simpatia per le altre "Nazioni" spagnole - Catalogna, Galizia e Paesi Baschi - potrebbe dargli un'accoglienza un po' più calorosa da parte dei separatisti catalani, che non hanno certo dimenticato come un precedente governo del Partito Popolare (con Mariano Rajoy primo ministro) abbia inviato centinaia di poliziotti per sedare un referendum indipendentista nel 2017.
Impossibile dimenticare.

Euronews racconta

1.10.2017

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Feijóo ha dato il via alla campagna elettorale a Castelldefels, una località di mare chic che ospita calciatori del Barcellona e ricchi uomini d'affari.

Ironia della sorte, accanto al luogo del comizio si trova la Casa della Repubblica, che rende omaggio ai repubblicani che hanno perso la vita o sono stati costretti all'esilio durante la guerra civile spagnola.

"Legge sulla Memoria Democratica" da abrogare?

Feijóo ha promesso di abrogare la "Legge sulla Memoria Democratica", introdotta nel luglio 2022 dal governo di coalizione di sinistra, guidato da Pedro Sánchez, per affrontare l'eredità della dittatura del generale Francisco Franco, che ha governato la Spagna per quasi 40 anni.
Il leader del PP insiste che la Spagna ha superato questo capitolo oscuro del passato del Paese ed ora di guardare avanti.

Durante il comizio a Castelldefels, Feijóo ha colto l'occasione per fare appello agli elettori affinché vengano a sostenere il PP, in modo da poter formare un "governo senza intermediari": un chiaro riferimento a Vox.
Come per dire: "Troppo scomodo Vox come alleato".

Chi si, chi no

Vanesa Vazquez, 41 anni, è venuta alla manifestazione per vedere l'uomo che spera diventi il prossimo primo ministro della Spagna.

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"Speriamo che sia Feijóo a vincere le elezioni, così potremo liberarci di Sánchez".
Vanesa Vazquez
Elettrice del Parrtito Popolare spagnolo

Lola Alvarez, 62 anni, di sinistra, non voterà per Feijóo.
"Non sarà un bene per la Spagna. Abbiamo una buona economia in questo momento. Non abbiamo bisogno di cambiamenti, ma di stabilità".

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