Approvata dall'Aula la risoluzione che condanna la regressione dei diritti sessuali e riproduttivi negli USA; chiede di aggiungere il diritto all'aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea ed esorta i Paesi membri a garantirne l'accesso a tutte le donne.
Il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione che condanna fermamente il deterioramento della salute e dei diritti sessuali e riproduttivi delle donne negli Stati Uniti.
La Corte Suprema degli Stati Uniti, a giugno, ha annullato una legge che riconosceva il diritto all'aborto a livello nazionale. Ora la legislazione dipenderà da ogni Stato, con quelli più conservatori che impongono divieti o forti restrizioni.
"Mi sono sentita assolutamente scioccata quando ho saputo dei piani di un sostanziale arretramento dei diritti fondamentali. Soprattutto come donna, credo che i nostri diritti siano i nostri corpi, è una nostra scelta", ha dichiarato l'eurodeputata tedesca dei Verdi, Terry Reintke. "Penso che dobbiamo fare tutto il possibile per reagire e resistere a questo tipo di attacchi", ha aggiunto.
Con 324 voti a favore e 155 contrari, la risoluzione approvata include la richiesta di aggiungere il diritto all'aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea.
Gli eurodeputati ritengono, infatti, che ci siano segnali preoccupanti anche nell'UE.
"Ci sono alcuni Paesi in Europa che non garantiscono la salute e i diritti riproduttivi delle donne. La Polonia, ad esempio, e non sappiamo cosa succederà in altri Paesi", ha spiegato l'europarlamentare spagnola del gruppo S&D, Iratxe García Pérez. "In ogni caso, l'importante è garantire l'inserimento della salute sessuale e riproduttiva nella Carta dei diritti fondamentali dell'UE, per assicurarci di parlare di diritti umani", ha sottolineato.
Nell'UE, Malta è l'unico Paese che vieta l'aborto. Ma anche la Polonia ha leggi molto restrittive.
Il Parlamento esorta gli Stati membri a garantire l'accesso a servizi di aborto sicuri, legali e gratuiti e a servizi di assistenza sanitaria prenatale e materna.