I timori sul fatto che il conflitto russo-ucraino possa durare degli anni
I ministri degli Esteri e gli alleati della NATO si incontrano mercoledì e giovedì per discutere ulteriori misure di sostegno militare all'Ucraina all'ombra delle atrocità rivelate lo scorso fine settimana a Butcha e in altre città vicino a Kiev.
Il segretario generale Jens Stoltenberg ha espresso la sua preoccupazione per l'intenzione di Putin di spostare le forze dal nord dell'Ucraina al fine di raggrupparli e rifornirli e inviarli a est dove è prevista una grande offensiva.
Dice Jens Stoltenberg, Segretario Generale della NATO: "Dobbiamo essere realistici e renderci conto che questo può durare a lungo, per molti mesi, anche anni. Ed è per questo che dobbiamo anche essere preparati per il lungo periodo, sia quando si tratta di sostenere l'Ucraina, sia di sostenere sanzioni e rafforzare le nostre difese".
Anche il ministro degli Esteri ucraino si unirà all'incontro di persona a Bruxelles dove dovrebbe chiedere più equipaggiamento antiaereo. Questa attrezzatura era già stata promessa ma non è stata consegnata.
Gli alleati dovrebbero decidere di fornire più armi anticarro, sistemi di difesa aerea e altre attrezzature oltre ad aumentare l'assistenza umanitaria e gli aiuti finanziari. Fino a che punto può arrivare questa guerra e come sarà dopo tutto l'Europa?
Michael Kimmage, Professore di Storia all'Università Cattolica d'America: ""Penso che una nuova Guerra Fredda sia una previsione ragionevole per come apparirà l'Europa. Credo che questa situazione durerà a lungo così come è durata a lungo la Guerra Fredda. Tutto sarà definito ora in termini di competizione tra l'Europa con l'alleanza transatlantica, e la Russia. Questo influenzerà la sicurezza, sicuramente della Georgia e del Caucaso settentrionale come della Moldova, e senza dubbio anche la sicurezza dell'Ucraina. E' possibile, ovviamente, che la Russia possa perdere questa guerra a titolo definitivo , nel qual caso non si vedrebbe una Guerra Fredda. Si vedrebbe una Russia più debole, ma sicuramente con rancori e rabbia verso l'Europa".
Giovedì i ministri degli esteri della NATO discuteranno cosa fare di più per aiutare i partner della NATO che sono vulnerabili alle minacce russe, comprese Georgia e Bosnia-Erzegovina.