US-Cuba: le relazioni diplomatiche ridotte ai minimi termini

US-Cuba: le relazioni diplomatiche ridotte ai minimi termini
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Di Ana LAZARO

Bruxelles critica la repressione cubana. L'Avana risponde: "Parliamo dell'embargo Usa"

I nervi sono tesi nei rapporti tra Unione Europea e Cuba.

Il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, ha rilasciato una dichiarazione in cui mostra le preoccupazioni di Bruxelles per la repressione delle proteste durante le manifestazioni dell'11 luglio in tutto il Paese. Borrell invita inoltre il governo cubano a rispettare i diritti umani. Il documeento è stato onsiderato tiepido da parte d molti, ma non da parte del regime dell'Avana.

Il ministro degli Esteri cubano,Parrilla, ha replicato via twitter respingendo con forza la dichiarazione e accusando l'Alto Rappresentante Ue di non aver osato nominare "il genocida blocco USA".

Propaganda cubana

Secondo gli analisti politici, l'UE sta cercando di favorire un'apertura delle politiche cubane.

Così l'analista Anna Ayuso di CIDOB: "Quello che accadrà in futuro dipenderà molto da ciò che farà il governo cubano. Non credo che l'Europa romperà i rapporti o imporrà sanzioni contro il regime, ma raffredderà i rapporti se la risposta del governo cubano sarà quella di inasprire la politica di repressione interna”.

Gli incidenti di quest'estate a Cuba sono i più grandi dal 1994, ma questa volta coinvovolgono l'intera isola e non solo la capitale La Havana. I cittadini chiedono cambiamenti politici, nel mezzo di una grave crisi economica aggravata dalle pandemia.

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