I vertici dell'Unione hanno firmato il documento che "quest'estate consentirà di viaggiare con maggior sicurezza" nell'ottica di "un'Europa senza barriere"
I vertici dell'Unione europea hanno sottoscritto il regolamento del certificato digitale Covid, che "quest'estate consentirà di viaggiare con maggior sicurezza" nell'ottica di "un'Europa senza barriere".
Reso possibile grazie all'accelerazione dei vaccini in tutta Europa, a firmare il documento che dà il via libera al famigerato 'green pass' sono stati Ursula von der Leyen, David Sassoli (presidente del Parlamento europeo) ed il lusitano Antonio Costa (il cui Paese detiene la presidenza di turno).
Per la presidente della Commissione europea, l'Unione continuerà a donare vaccini ai Paesi in via di sviluppo.
"Se si adotta un approccio globale - dice in esclusiva ad Euronews - si tratta di donazioni, finanziamenti ed esportazioni, a breve termine.
A lungo termine, invece, dobbiamo costruire centri di produzione in altre zone del mondo: ad esempio in Africa, questo è un compito per l'Unione europea.
Investiremo un miliardo di euro nella costruzione di centri di produzione coi nostri amici africani, in modo che nel tempo l'Africa produca da sola i propri vaccini".
Dopo la firma, resta solo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione prima dell'entrata in vigore, prevista per il 1 luglio, anche se ci sono già Paesi come la Spagna che si sono portati avanti col lavoro per facilitarne l'utilizzo.