Quali sfide per la Nato? A londra la riunione tra capi di stato e di governo

Quali sfide per la Nato? A londra la riunione tra capi di stato e di governo
Di Maria Irene GiuntellaAndrei Beketov
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Capi di stato e di governi dei paesi della Nato si stanno radunando a Londra per il settantesimo anniversario. Quali sono le sfide attuali della Nato?

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Capi di stato e di governo dei paesi della Nato si stanno radunando a Londra per commemorare il suo settantesimo anniversario in mezzo a crescenti disaccordi. Kristine Berzina del German Marshall Fund prevede che l'incontro sarà dominato da tre grandi personalità.

"I tre presidenti su cui cade la nostra attenzione sono: il presidente Trump come ad ogni summit da quando è entrato alla Casa Bianca. Ma ora anche il presidente Macron e il presidente Erdogan, presidenti della Francia e della Turchia. Entrambi i presidenti sembrano aver adottato modi e comportamenti dirompenti come quelli che hanno reso famoso il presidente Trump . Dunque, al vertice di Londra, mi preoccupa meno il presidente Trump, che probabilmente si comporterà in modo istituzionale durante il ricevimento a cena a Buckingham Palace con la regina" ha affermato Kristine Berzina,del German Marshall Fund.

Il presidente francese ha avviato il dibattito sul futuro della Nato affermando che è in stato di morte cerebrale. E il suo collega turco non è riuscito a consultare gli alleati prima di inviare truppe in Siria. Quindi quali sono le sfide attuali per la Nato?

"la domanda è che cosa cosa si ha intenzione di fare con la Russia? Perché contemporaneamente il presidente Macron ha chiesto la revisione strategica, e ha anche chiesto il ripristino delle relazioni con la Russia. Questo non sarà condiviso da molti degli alleati, in particolare in Oriente perché la situaione non migliora in Ucraina per costruire una relazione diversa con la Russia. E poi ci si interroga sulla Cina e sul terrorismo. Dunque, il presidente Erdogan vorrebbe avere un maggiore riconoscimento da parte degli alleati sul fatto che minacce terroristiche in Siria secondo lui sono valide e sono in linea con l'approccio che l'Alleanza adotta ai piani di difesa in Oriente contro la Russia" ha affermato Kristine Berzina.

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