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Il dilemma di Julian King, commissario UE in sospeso

Il dilemma di Julian King, commissario UE in sospeso
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Di Stefan Grobe & Elena Cavallone
Pubblicato il
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L'attuale commissario britannico potrebbe dover continuare la sua attività se il Regno Unito sarà ancora parte dell'Ue quando la nuova Commissione europea inizierà il suo mandato

Finora ha lavorato sodo per l'Europa ma adesso il futuro si fa incerto per Julian King, ultimo commissario europeo britannico attualmente responsabile della sicurezza.

La fine del suo mandato è indefinita: potrebbe trattari di giorni, settimane...o mesi.

Tutto dipende da due cose: dalla Brexit e dall'inizio del mandato della nuova Commissione UE.

In altre parole: nessuno sa se e quando King cesserà le sue funzioni.

King sembra prenderla con filosofia e umorismo, twittando una foto di quella che potrebbe "forse" la sua ultima uscita con il collega commissario Dimistris Avramopoulos.

L'accordo sull' estensione della Brexit prevede che il Regno Unito debba nominare un nuovo commissario se il paese sarà ancora membro dell'UE nel momento in cui la nuova Commissione europea inizierà il mandato.

Il resto è speculazione, afferma la portavoce dell'esecutivo europeo, Mina Andreva.

Se Londra chiedesse a King di proseguire la sua attività, il politico dovrà passare attraverso un processo di conferma come quello affrontato nel 2016 a seguito del referendum sulla Brexit.

Questo è lo scenario più probabile, a meno che il governo del Regno Unito non nomini qualcun altro.

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