Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Clima: emissioni in aumento, in controtendenza l'Ue cerca una posizione da leader

Clima: emissioni in aumento, in controtendenza l'Ue cerca una posizione da leader
Diritti d'autore 
Di Gregoire Lory
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button

Un rapporto presentato alla Cop24 mette in luce il divario fra l'Europa e il resto del mondo. Ma a Bruxelles c'è chi accusa: "L'Ue non ha un piano".

PUBBLICITÀ

Le emissioni di CO2 tornano a crescere. Secondo un rapporto presentato alla Cop24 l'aumento per quest'anno rispetto al 2017 dovrebbe essere del 2,7 per cento a livello mondiale. I principali responsabili restano Cina e Usa. In controtendenza l'Unione europea, con un calo dello 0,7 per cento.

Una virtuosità che però, secondo l'eurodeputato ecologista Bas Eickhout, non basterebbe a fare dell'Ue una "leader del clima": "Siamo onesti - dice -: l'Unione europea era in una posizione d'avanguardia già a Parigi, e la nostra legislazione sul clima è stata fatta ed è in vigore. In questo senso possiamo dire che l'Europa ha fatto i compiti, ma naturalmente una delle grosse domande in Polonia sarà: come colmare il divario fra quel che abbiamo promesso a Parigi e dove si trova il mondo ora? E naturalmente tutti guarderanno all'Europa. L'Europa farà di più? Prometterà di fare di più? E invece l'Europa non ha un piano".

Poco prima dell'apertura della Cop, la Commissione europea ha presentato la sua strategia sul clima per il 2050. L'obiettivo è l'impatto climatico zero. Ma alcune voci al Parlamento europeo avvertono: l'Ue non deve portare tutto il peso del clima su di sé. Per la popolare Angélique Delahaye, "L'Europa non può essere sola. Voglio ricordare una cifra che ci deve far riflettere: l'Europa rappresenta solo il 10 per cento delle emissioni di gas serra. Se vogliamo che gli europei facciano degli sforzi in quest'area, questi sforzi non devono essere annullati da altre potenze mondiali che rappresentano, tutte insieme, il 90 per cento. Noi europei non possiamo fare questi sforzi da soli e non possiamo farli a scapito dei nostri modelli economici".

A Bruxelles la volontà di essere protagonisti della politica ambientale non è comunque in via di estinzione. Gli Stati membri però si dividono sulle ambizioni rispettive.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

La Commissione europea colpisce Google con una pesante multa da 2,95 miliardi di euro

Instabilità politica in Francia: quali possono essere le conseguenze per l'Unione europea

Moldova: la Russia usa la chiesa ortodossa per influenzare gli elettori in vista delle elezioni