Budapest vuole annullare la riforma sui lavoratori distaccati

Budapest vuole annullare la riforma sui lavoratori distaccati
Di Elena Cavallone
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Per il governo ungherese la nuova normativa limiterebbe la libera circolazione dei lavoratori

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Sfida tra Ungheria e Commissione europea sulla riforma dei lavoratori distaccati. Il governo di Budapest intende far annullare in sede giudiziaria la riforma approvata a marzo dal Parlamento europeo, che introduce il principio per cui lo stesso lavoro deve essere remunerato allo stesso modo per tutti, lavoratori in loco e quelli che provengono da un altro stato membro per prestare servizio temporaneamente. 

Per il governo ungherese non si tratta di una riforma che migliora le condizioni dei lavoratori, ma che piuttosto porta ad un protezionismo lavorativo. 

 La riforma è stata fortemente voluta da paesi come Germania e Francia, dove la presenza sul mercato di lavoratori impiegati da società con sedi in paesi in cui i salari sono più bassi, ha portato negli anni ad una forte competizione in alcuni settori come quello dell'edilizia.

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