Il sidacato socialista ha indetto una giornata di sciopero per protestare le politiche austerità del governo nel settore dei servizi pubblici
Lo sciopero dei servizi pubblici paralizza la città di Bruxelles. Martedi i sindacati socialisti hanno indetto una giornata di reazione per protestare contro le politiche del governo, tra cui taglio dei bilanci e la privatizzazione delle imprese.
“Il governo attuale, che è formato da una maggioranza di destra, crede che il servizio pubblico non sia importante e disinveste nei servizi pubblici. Pertanto dobbiamo difendere non solo i nostri lavoratori, ma anche i servizi che possiamo fornire alla popolazione”, spiega Philipe Brunelli rappresentante della CGSP.
On lâche rien ! pic.twitter.com/c6lqhNQD9E
— CGSP Admi Centre (@CGSP_admicentre) 10 ottobre 2017
Contestato anche il nuovo regime pensionistico: “Il calcolo delle pensioni sarà diverso, sarà calcolato diversamente e sempre al ribasso naturalmente, quindi non a beneficio di tutti i lavoratori “, sostiene Nathalie Louloup.
Il primo ministro Charles Michel ha condannato lo sciopero definendolo come politico e accusando i sindacati il non garantire il servizio pubblico minimo.