Il riscaldamento globale minaccia la Terra

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Questa puntata di Insiders è dedicata ai cambiamenti climatici.

Questa puntata di Insiders è dedicata ai cambiamenti climatici. I negoziatori di tutto il mondo sono riuniti a Marrakech, in Marocco, per la Cop22.

Fino al 18 novembre, gli esperti proveranno a studiare misure concrete che consentano il raggiungimento degli obiettivi stipulati lo scorso anno con gli accordi di Parigi. Accordi che mirano a mantenere l’aumento della temperatura globale ben al di sotto dei 2 gradi centigradi rispetto ai livelli pre-industriali.

Missed something? Here is what happened at #COP22 during Day 3! #ActionTimepic.twitter.com/m77gqfTuHV

— COP22 (@COP22) November 11, 2016

Secondo gli esperti occorrono soluzioni immediate per fermare il riscaldamento della Terra e il conseguente impatto che maggiori temperature avranno sul pianeta: inondazioni e siccità estrema non riguardano solo Paesi lontani, riguardano anche l’Europa. Gli scienziati concordano nel sostenere che il riscaldamento globale è indotto
prevalentamente dall’attività umana, in primo luogo dalla combustione di carburanti fossili che rilasciano gas serra. Il timore è che, entro la fine del ventunesimo secolo, la temperatura possa aumentare dai due ai sei gradi centigradi.

Lo scorso 3 settembre Cina e Stati Uniti, responsabili del 38% delle emissioni globali, avevano annunciato la ratifica dell’accordo sul clima di Parigi. Ora però il nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che ha sempre dichiarato di non credere agli esperti in materia, potrebbe decidere di annullare la ratifica. Le conseguenze per il mondo sarebbero devastanti.

C‘è però chi sostiene che il Repubblicano non potrà far retrocedere gli Stati Uniti dall’impegno assunto. Il documento siglato da Obama è stato steso in modo da evitare una simile eventualità.

Trump has called climate change a hoax. Now he has the chance to destroy efforts to beat it. https://t.co/xLSRpq99zrpic.twitter.com/BYmIPX9XAM

— NYT Politics (@nytpolitics) November 10, 2016

Durante questa puntata andremo in Bosnia, con la nostra Valerie Gauriat. Il Paese dei Balcani ha ancora diverse centrali elettriche a carbone. Le emissioni di simili impianti sono enormi e avvelenano le persone che abitano nelle vicinanze.

La Bosnia è uno dei Paesi candidati all’adesione all’Unione europea. Ma il suo ingresso è vincolato a obiettivi di riduzione di produzione di gas serra, perché Bruxelles ha ratificato gli accordi di Parigi.

L’Europa sembra essere sensibile al tema dei cambiamenti climatici. Nell’ultimo decennio le energie rinnovabili hanno conosciuto un incredibile sviluppo, l’efficienza
è maggiore e le auto sono sempre più pulite. Ma tutto quel che è stato fatto finora non basta. Gli scienziati spostano sempre più in là gli obiettivi e per garantire sicurezza al pianeta occorre un maggiore impegno.

Gli effetti dei cambiamenti climatici sono già evidenti. Un Paese come il Regno Unito ha iniziato a produrre vino, peraltro con ottimi risultati. Soltanto vent’anni fa sarebbe stato impensabile ipotizzare che la vite potesse crescere a quelle latitudini.

Link utili

Nasa Earth Observatory

Nasa – effetti dei cambiamenti climatici

Agenzia europea dell’ambiente

Azione per il clima

Azione per il clima – accordo di Parigi

Accordo di Parigi – status retificazione

E3G

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