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5 cose da sapere sul Concorso Internazionale Classic Violin Olympus

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Di Jonny Walfisz
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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In vista delle finali del Concorso Internazionale Classic Violin Olympus di Dubai, ecco tutto ciò che c'è da sapere su una delle competizioni musicali più prestigiose e competitive dell'anno.

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Dodici tra i migliori violinisti del mondo si sfideranno per essere incoronati vincitori del Concorso Internazionale Classic Violin Olympus alla fine di questo mese. 

Il concorso si svolgerà dal 22 al 28 aprile 2025 presso l'hotel Jumeirah Zabeel Saray di Dubai e sarà presentato da Euronews anche attraverso un programma Cult. 

Ecco cinque cose chiave da sapere sul concorso: 

1. Come sono stati selezionati i 12 migliori violinisti?

I dodici finalisti sono stati scelti passando attraverso una procedura rigorosa. Candidati provenienti da tutto il mondo sono stati sottoposti a un estenuante processo di preselezione in sei fasi. Le fasi preliminari si sono svolte a Tokyo, Vienna, New York, Londra, Roma e Dubai, con giurie che hanno valutato candidati di ogni età e nazionalità. Composta di cinque membri, ogni giuria ha così selezionato i due migliori concorrenti. 

Soyoung Yoon
Soyoung Yoon CMDI

Tra i violinisti finalisti che si esibiranno a Dubai alla fine di questo mese, tre provengono dalla Cina: Jinzhu Li, Ruifeng Lin e Xiao Wang. Due sono americani, Karisa Chiu ed Elli Choi. 

Gli altri rappresentano individualmente le rispettive nazioni: Andrey Baranov (Svizzera), Boris Brovtsyn (Austria), Yuki Hirano (Giappone), Lorenz Karls (Svezia / Austria), Haik Kazazyan (Armenia), Mariusz Patyra (Polonia) e Soyoung Yoon (Corea del Sud). 

2. La posta in gioco

Per i dodici finalisti, il viaggio può dirsi sin da adesso finanziariamente vantaggioso. I primi due classificati nelle fasi preliminari hanno ricevuto un premio di 35.000 € ciascuno per il loro piazzamento iniziale. 

I finalisti si contenderanno ora la finale del Classic Violin Olympus. Il primo premio è di ben 200.000 €, mentre gli altri undici concorrenti si porteranno a casa la non trascurabile cifra di 10.000 €. Il montepremi totale per questa edizione del concorso ammonta quindi all'incredibile cifra di 310.000 €. Il vincitore riceverà inoltre un violino Stradivari realizzato da Fabio Piagentini. 

Sebbene il premio in denaro sia considerevole, il vero obiettivo dei violinisti è il prestigio del partecipare al concorso. Esibirsi di fronte a una giuria composta da musicisti di fama mondiale e potenziali mentori è un'opportunità fondamentale per i giovani artisti. 

3. Cosa si esibiranno?

Ogni violinista eseguirà un programma in sei parti, studiato appositamente per mettere alla prova ogni aspetto delle capacità del concorrente. 

In questi round, i violinisti si esibiranno sul palco accompagnati da una maestosa formazione di musicisti, tra cui l'Orchestra Filarmonica di Madrid e l'Orchestra Sinfonica di Stato Armena. 

La prima prova sarà un'esibizione a fianco di un'orchestra sinfonica. Questa sfida è divisa in due parti. Nella prima, dovranno eseguire uno tra cinque famosi concerti per violino insieme all'orchestra: Beethoven, Op. 61; Brahms, Op. 77; Tchaikovsky, Op. 35; Sibelius, Op. 47, oppure Shostakovich; No. 1 Op. 77.

Nella seconda parte della sfida, assumeranno quindi il ruolo di primo violino, guidando l'orchestra nell'esecuzione di uno dei seguenti brani: "Ein Heldenleben" di Strauss; "Passione secondo Matteo" di Bach; "Missa Solemnis" di Beethoven; "Auftritt und Tanz der Schneider" di Strauss; o il "Lago dei cigni" di Čajkovskij.

Sarà poi la volta della seconda fase della prova. Questa è divisa in quattro sezioni. 

Nella prima, i concorrenti dovranno interpretare il Triplo Concerto di Beethoven per violino, violoncello e pianoforte con orchestra, esibendosi accanto a solisti di fama mondiale: Alexander Chausian al violoncello o Itamar Golan al pianoforte. 

Potranno poi scegliere fra tre concerti del compositore in residenza del concorso, Alexey Shor. Infine, avranno l'opportunità di un bis da solista con soggetto a loro scelta, seguito da una sessione di domande e risposte con la giuria. 

4. Come avviene la valutazione?

Pavel Vernikov
Pavel Vernikov CMDI

A decidere il destino dei dodici finalisti è una giuria di 25 esperti. Questi sono stati selezionati con cura per la loro eccezionale esperienza che li colloca tra i più importanti direttori d'orchestra del mondo, avendo tutti diretto orchestre, festival e concerti di fama. 

A presiedere la giuria è Pavel Vernikov. Direttore artistico del concorso e già vincitore del Concorso Internazionale di Monaco, il violinista ucraino è uno dei musicisti classici più rispettati degli ultimi venti anni. 

Parlando con Euronews, ha descritto il processo di valutazione così: Non si tratta di una competizione sportiva. Cerchiamo qualcuno che possa convincere il pubblico e la giuria di essere un musicista. Non stiamo scegliendo degli atleti, ma dei veri e propri artisti e questo programma ci permetterà di capire quanto sono versatili e se hanno qualcosa da dire con la loro musica.” 

5. Perché questa è un concorso così importante?

Classic Violin Olympus è stata fondata sette anni fa da Konstantin Ishkhanov come “Classic Strings”, con l'obiettivo di scoprire i giovani musicisti più talentuosi del nostro tempo. Fin dall'edizione inaugurale a Riga nel 2018, l'evento si è posto alla testa del settore dei concorsi musicali grazie al montepremi rivoluzionario e alla dedizione all'arte della musica. 

Così come il montepremi totale che è cresciuto dai 40.000 € di Riga fino a 310.000 di quest'anno, così l'evento è cresciuto anche nella stima del mondo classico, con un numero sempre maggiore di giovani musicisti in lizza per un posto in finale. 

Con il trasferimento nel 2022 in Medio Oriente, il Classic Violin Olympus ha ottenuto il riconosciuto come una delle date più importanti del calendario della musica classica, attirando giurie di livello mondiale e i più grandi talenti di domani. 

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