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Settimana della cultura siriana a Roma: nasce una task force per tutelare il patrimonio del Paese

Un negoziante siede all'interno del suo negozio nel mercato della città vecchia di Damasco, 9 gennaio 2025
Un negoziante siede all'interno del suo negozio nel mercato della città vecchia di Damasco, 9 gennaio 2025 Diritti d'autore  Omar Sanadiki/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
Diritti d'autore Omar Sanadiki/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
Di Giorgia Orlandi
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Esperti internazionali hanno partecipato alla Syrian heritage week per trovare una strategia che protegga i tesori culturali del Paese nell'epoca post-Assad. L'iniziativa mira a creare una task force globale in cui l'Italia sarà protagonista

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Rappresentanti di organizzazioni internazionali e accademici si sono incontrati a Roma per discutere le strategie di conservazione del patrimonio culturale siriano dopo la caduta di Bashar al-Assad.

L'evento ha segnato la conclusione della Settimana della cultura siriana, tenutasi in tutta Italia dal 20 al 25 gennaio.

Alla base dell'iniziativa c'è l'Heritage International Institute di Roma, la prima grande organizzazione internazionale a lanciare un appello globale per preservare i beni culturali della Siria.

Persone sedute nell'ufficio di una stazione di servizio nella città di Qamishli, nord della Siria, 26 gennaio 2025
Persone sedute nell'ufficio di una stazione di servizio nella città di Qamishli, nord della Siria, 26 gennaio 2025 Bernat Armangue/Copyright 2025 The AP. All rights reserved

La Settimana del patrimonio culturale siriano è il primo passo verso la creazione di una speciale task force internazionale, che inizierà i lavori in Siria nei prossimi mesi.

"Abbiamo i migliori esperti del settore", ha dichiarato a Euronews Sergio Iovino, direttore generale dell'Heritage International Institute.

"Dopo questa settimana, durante la quale abbiamo concentrato la nostra attenzione sulla Siria, presenteremo i nostri progetti e li trasformeremo in realtà. Abbiamo raccolto materiali e faremo affidamento sul sostegno di fondazioni e organizzazioni, che ci forniranno i fondi necessari per dare vita a ciò di cui abbiamo discusso in questi giorni di preparazione del lavoro della task force".

Oltre trenta università hanno partecipato alla settimana di lavori. La cooperazione multilaterale è stata al centro del panel di venerdì, come ha spiegato la professoressa Cristiana Carletti dell'Università Roma Tre.

Un uomo cammina davanti a un negozio nella città di Qamishli, nord della Siria, 26 gennaio 2025
Un uomo cammina davanti a un negozio nella città di Qamishli, nord della Siria, 26 gennaio 2025 Bernat Armangue/Copyright 2025 The AP. All rights reserved

"Abbiamo deciso di ospitare un evento incentrato sulla cooperazione allo sviluppo e su come la cultura, attraverso la definizione di patrimonio culturale, possa rappresentare un asset fondamentale per intervenire in contesti in cui il patrimonio culturale è a rischio".

La creazione della nuova task force è ancora in corso. Le discussioni proseguiranno lunedì, quando l'Heritage International Institute ospiterà una plenaria per finalizzarne la struttura.

Come ha dichiarato a Euronews Hani El Debuch, direttore della taskforce per la Siria, "la sua composizione deve riflettere i valori della cooperazione allo sviluppo. L'Italia è l'unico Paese occidentale con un'ambasciata operativa in Siria e questo ci dà il privilegio di avere una cooperazione già avviata sul campo".

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