Il 18enne si è dichiarato colpevole dell'omicidio di tre bambine a coltellate a Southport la scorsa estate. Dovrà scontare una pena minima di 52 anni
Un adolescente che ha ucciso tre bambine durante un corso di ballo a tema Taylor Swift in Inghilterra è stato condannato a non meno di 52 anni di carcere. Il giudice Julian Goose ha dichiarato che il 18enne Axel Rudakubana "voleva provare a compiere una strage di piccole innocenti e felici" e che "è probabile che non sarà mai liberato".
Rudakubana uccise tre bambine di 9, 7 e 6 anni
Il magistrato ha aggiunto di non poter imporre una condanna all'ergastolo senza condizionale, perché l'imputato aveva meno di 18 anni al momento del feroce attacco e perché si è dichiarato colpevole all'inizio di questa settimana. Rudakbuana aveva infatti ancora 17 anni quando, a luglio, ha assassinato le tre giovani nella città balneare di Southport a luglio. Durante l'attacco, compiuto in circa 15 minuti, ha ucciso Alice Dasilva Aguiar, 9 anni, Elsie Dot Stancombe, 7 anni, e Bebe King, 6 anni, e ha ferito altri otto bambini e due adulti. Una delle bambine morte ha subito 122 ferite: un'altra 85.
Rudakubana si è presentato sul banco degli imputati della Liverpool Crown Court, nel nord-ovest dell'Inghilterra, vestito con una tuta grigia da carcerato, mentre il giudice si apprestava a condannarlo. Ma mentre i pubblici ministeri iniziavano a delineare le prove, Rudakubana ha interrotto l'udienza gridando dal banco degli imputati che si sentiva male e aveva bisogno di un medico.
L'imputato allontanato durante l'udienza
Il giudice ha esortato gli avvocati a continuare, poi ha ordinato di allontanare l'imputato che continuava a gridare. Una persona in aula gli ha dato del "vigliacco" mentre l'imputato veniva portato fuori. L'udienza è quindi proseguita senza di lui.
Alla corte è stato mostrato il video di Rudakubana, che all'epoca aveva 17 anni, che arriva alla sede dell'Hart Space in taxi ed entra nell'edificio. In pochi secondi sono arrivate le urla e i bambini sono scappati dall'edificio in preda al panico, alcuni di loro sono rimasti feriti. Una ragazza è riuscita a raggiungere l'ingresso, ma è stata riportata all'interno dall'aggressore. È stata pugnalata 32 volte ma è sopravvissuta.
Diversi parenti e sopravvissuti hanno letto in tribunale dichiarazioni commoventi. Una 14enne sopravvissuta, per la quale il tribunale ha ordinato di mantenere l'anonimato, ha descritto le ferite subite e ha spiegato che benché si stia riprendendo fisicamente, resta l'impatto psicologico di quel giorno "con il quale tutti noi dovremo convivere per sempre". Quindi rivolgendosi all'imputato ha aggiunto: "Spero che passerai il resto della tua vita sapendo che pensiamo che tu sia un codardo".
Le dichiarazioni strazianti dei familiari delle vittime e dei sopravvissuti
Il procuratore ha letto anche una dichiarazione dei genitori di Alice Da Silva Aguiar, per i quali l'uccisione della figlia ha "sconvolto le anime. Eravamo abituati a cucinare per tre persone. Ora cuciniamo solo per due. Non è giusto. Alice era il nostro scopo di vita, cosa possiamo fare ora?".
Il governo ha annunciato un'inchiesta pubblica su come il sistema non sia riuscito a evitare l'assassinio, dal momento che l'autore era stato più volte deferito alle autorità per la sua ossessione per la violenza. In particolare, era stato segnalato al programma governativo anti-estremismo, Prevent, quando aveva 13 e 14 anni: una volta dopo aver fatto ricerche su sparatorie nelle scuole, poi per aver pubblicato su Instagram foto del leader libico Moammar Gheddafi e per aver fatto ricerche su un attacco terroristico a Londra.
Il governo ha dichiarato che il caso rappresenta un campanello d'allarme e per questo ha ordinato l'apertura di un'inchiesta. Il primo ministro Keir Starmer ha dichiarato che potrebbe essere necessario aggiornare le leggi vigenti per combattere una "nuova minaccia" rappresentata da individui violenti il cui mix di motivazioni può trascendere la definizione "classica" terrorismo.