A Londra la serata dei Bafta premia soprattutto Oppenheimer e Povere Creature, che contano varie candidature agli Oscar di marzo. Sul palco, tra gli altri, Christopher Nolan, Cillian Murphy, Robert Downey Jr ed Emma Stones
Oppenheimer e Povere Creature hanno dominato la serata dei Bafta (assegnati dalla British Academy of Film and Television Arts), domenica a Londra, con sette e cinque premi, lanciando indicazioni sul possibile esito degli Oscar del prossimo marzo.
Bafta, le vittorie di Oppenheimer e Povere Creature
Oppenheimer ha vinto come miglior film e i suoi attori Cillian Murphy come migliore attore protagonista e Robert Downy Jr. come non protagonista, un trio che è candidato anche agli Academy Awards di Los Angeles tra un mese.
A Emma Stones è stato assegnato invece il premio con migliore attrice protagonista per Povere Creature e a Da'vine Joy Randolph quello come non protagonista per Lezioni di vita. Entrambe potrebbero ritrovarsi anche sul palco degli Oscar, a cui sono candidate nelle rispettive categorie.
Primi Bafta per Murphy e Nolan, secondo per Downey Jr.
L'irlandese Cillian Murphy, al primo Bafta della sua carriera, ha ringraziato i colleghi di Oppenheimer e il regista Christopher Nolan "per la richiesta e il continuo raggiungimento dell'eccellenza".
Primo Bafta anche per Nolan, mentre Downey Jr. aveva vinto per Chaplin nel 1993.
Tra i momenti più intensi della serata c'è stata la standing ovation per Michael J. Fox, quando ha annunciato il premio per il miglior film. Il protagonista della serie Ritorno al Futuro, 62 anni, è da una trentina d'anni un simbolo della lotta contro il morbo di Parkinson.
La zona di interesse, un film su un comandante del campo di concentramento di Auschwitz, è stato premiato invece come miglior film britannico. Nessun premio per Barbie, nonostante le cinque candidature e il successo al botteghino dello scorso anno.