Bozza di accordo con gli studios. Verso lo stop lo sciopero degli sceneggiatori che da mesi paralizza Hollywood. Il sindacato che li rappresenta: "Conquiste eccezionali". Manca ora la ratifica di vertici e membri
Il sindacato degli sceneggiatori: "Accordo eccezionale"
Il sindacato che li rappresenta, il Writers Guild of America (WGA), ha informato di aver raggiunto con gli studios una bozza di accordo per il prossimo contratto triennale che definisce "eccezionale" e garantisce "significative tutele e conquiste".
Per porre fine allo sciopero, iniziato il 2 maggio, il testo dovrà prima essere ratificato da membri e vertici del sindacato. Gli sceneggiatori lamentano guadagni sensibilmente inferiori per i prodotti diffusi in streaming e rivendicano tutele contro le minacce al diritto d'autore, rappresentate dall'intelligenza artificiale. Con il sindacato degli attori, che resta in mobilitazione, i produttori dovranno riaprire il tavolo della contrattazione, saltato a luglio.
Netflix, Disney & Co. al tavolo dei negoziati: così si è sbloccata la trattativa
In una nota agli iscritti la WGA ha espresso la propria soddisfazione per l'accordo raggiunto, ma fatto sapere di non volerne diffondere i contenuti precisi, finché tutti gli ultimi dettagli non saranno definiti. I negoziati, che per mesi avevano dato un nulla di fatto, hanno subito un'accelerazione negli ultimi giorni, grazie alla diretta partecipazione dei vertici di Netflix, Disney, Universal e Warner Bros Discovery.
Tra i nodi più spinosi del nuovo contratto, secondo indiscrezioni, il controverso uso dell'intelligenza artificiale che allarma gli sceneggiatori. Il loro sindacato ha comunque salutato come importanti anche le conquiste in merito alle rivendicazioni di un aumento della paga minima e delle percentuali dei diritti d'autore per le opere destinate allo streaming e delle garanzie sulla fase di scrittura dei soggetti.