Per il teatro di prosa di Mykolaiv è un anniversario importante. 100 anni dalla sua apertura, ma purtroppo non è stato possibile celebrare la ricorrenza. Le poltrone e il palco principale sono ricoperti dai pezzi di soffitto caduti dopo l’ennesimo attacco delle forze russe
Per il teatro di prosa di Mykolaiv, in Ucraina, è un anniversario importante. 100 anni dalla sua apertura, ma purtroppo non è stato possibile celebrare la ricorrenza. Le poltrone e il palco principale sono ricoperti dai pezzi di soffitto caduti dopo l’ennesimo attacco delle forze russe.
Artem Svystun è uno dei registi teatrali che lavorano in questo teatro. “Non possiamo organizzare nulla qui sul nostro grande palco, racconta uno dei registi del teatro. E’ molto pericoloso, cadono in continuazione missili nel centro della città. Quando suonano le sirene dobbiamo scendere nei rifugi. Ecco perché andiamo in scena nel palco allestito in cantina, qui le persone sono in un luogo sicuro".
Fatta eccezione per gli spettacoli allestiti fuori dal teatro per gli sfollati, la vita di tutti gli addetti ai lavori si concentra in questa stanza sotterranea che un tempo era una palestra. Oggi è un “palcoscenico-rifugio”.
La giovane cantante e attrice Olha Storozhuk dice di aver trovato un po’ di conforto durante questo periodo difficile proprio grazie al supporto dei suoi colleghi e del pubblico.
“Questo è il motivo chi mi spinge a svegliarmi ogni mattina, so che il mio lavoro è necessario. Quando canto o suoniamo sul palco, le persone vengono e ci ringraziano. Dicono che tutto è fantastico, ci ringraziamo perché in un’ora di messa in scena si torna un po’ a quella che era la vita normale di un tempo, quando c’era la pace”, racconta la Storozhuk.
Il teatro non è solo una distrazione, aiuta il pubblico a vivere e superare le difficoltà quotidiane, come la separazione dai propri cari. Uno dei recenti spettacoli messi in scena al teatro di Mykolaiv si chiama "I gatti rifugiati".
Kateryna Bohdanova, attrice, regista del Teatro di Mykolaiv fa notare che “È una storia educativa... i nostri gatti sono come gli esseri umani... mostrano ai bambini come comportarsi in questa situazione difficile quando la cattiveria è arrivata a casa nostra... in Ucraina. Aiutano a mantenerci calmi e ad aiutarci a vicenda. Non è esattamente un fiaba… perché quello che sta succedendo qui nel nostro paese non è proprio una favola”.
Il teatro di Mykolaiv, anche dopo essere stato centr ato da un missile in autunno, ha ripreso quasi subito a funzionare. “La vita non si ferma”, “non si ferma” ripete il Direttore artistico. “Il teatro continua a vivere.”