Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Il film di animazione sulla genesi di Petit Nicolas premiato ad Annecy

Il film di animazione sulla genesi di Petit Nicolas premiato ad Annecy
Diritti d'autore  euronews
Diritti d'autore euronews
Di Frédéric Ponsard
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
Condividi Commenti
Condividi Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Link copiato!

Co-diretto da Amandine Fredon e Benjamin Massoubre, il film racconta come è nato il protagonista dei libri illustrati di Goscinny e Sempé. Il premio della Giuria è andato al film "Vietato ai cani e agli italiani" del regista franco-italiano Alain Ughetto

Ogni anno a giugno Annecy diventa la capitale mondiale del cinema di animazione. Un appuntamento fisso per i principali studi americani, creatori indipendenti e appassionati di tutto il mondo. Quest'anno il festival ha reso omaggio al 78enne Michel Ocelot, regista di "Kirikù e la strega Karabà", premiato con il Cristallo d'onore alla carriera.

"Sento di essere diventato un narratore, all'inizio pensavo di essere principalmente un disegnatore - ha detto Ocelet a Euronews - ma col passare del tempo ho capito che mi piaceva raccontare storie, è come un piccolo meccanismo che si mette in moto, va dove voglio io e si ferma quando ne ho bisogno, né troppo presto né troppo tardi". Il suo ultimo film, "Il faraone, il selvaggio e la principessa", uscirà in Europa in autunno.

Il festival si è concluso con la cerimonia di consegna dei premi, tra cui quello per il miglior film d'animazione, andato al il film franco-lussemburghese "Le Petit Nicolas", co-diretto da Amandine Fredon e Benjamin Massoubre. Il film racconta la storia del personaggio, protagonista dei libri illustrati creati da René Goscinny, uno dei padri di Asterix, e Jean Jacques Sempé.

Il Premio della Giuria è andato al film "Vietato ai cani e agli italiani" del regista franco-italiano Alain Ughetto, che racconta la storia dei suoi nonni piemontesi emigrati in Francia. Una storia sull'Europa e le sue migrazioni, con l'immancabile paura dello straniero sullo sfondo. "È un film europeo, è stato coprodotto da Svizzera, Belgio, Italia e Portogallo - ha detto Ughetto -. Ho lavorato con giovani provenienti da tutta Europa".

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi Commenti

Notizie correlate

"Matrix non è vostro": la regista Wachowski risponde all’uso politico della pillola rossa

Scarlett Johansson protagonista del nuovo film "L'Esorcista"

Adele debutta come attrice nell’adattamento di "Cry to Heaven" firmato Tom Ford